Sotto il segno dell'ofiuco
Scegli la pagina:
...sarebbe caduta addosso, o comunque avrebbe crepato il ghiaccio del laghetto. Decise di aspettare l'arrivo degli altri ragazzi. All'improvviso, un sospiro gelido lo sorprese, c'era qualcuno dietro di lui, tentò di girarsi, ma fu troppo tardi. Galil aveva trafitto ormai inesorabilmente la gola del povero Hass, che ancora tentava di respirare, ansimando per la mancanza di ossigeno. La metà esatta della mazza percorreva la gola di Hass, che con le ultime forze, tentava di togliersela. Morì pochi secondi dopo.
Veronica e Patricia arrivarono al laghetto in anticipo, e videro qualcuno penzolare da uno dei rami. Lo riconobbero subito: Hass. Corsero per accertarsi delle condizioni del ragazzo. Quando lo trovarono morto in quel modo, cominciarono ad urlare. Veronica voleva almeno tirarlo giù dall'albero. Decise di salire sulle spalle di Patricia, affinché potessero raggiungere il ragazzo e strattonarlo. Dopo vari tentativi, Veronica diede un forte strattone al corpo di Hass, che cadde sul ghiaccio, e che venne seguito dalla pietra, che frantumò il ghiaccio, e fece cadere tutti e tre i ragazzi nell'acqua gelata. Veronica non sapeva nuotare, e per lo spavento, andò giù nell'acqua scura del lago, la seguirono subito il corpo di Hass e la pietra, che lo trascinava giù ... [segue »]
Composto mercoledì 22 giugno 2011
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti