Sotto il segno dell'ofiuco
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...la madre seduta a bocca aperta sugli scalini che dal garage portavano in casa.
Hass amava giocare a Hockey, e quello era il periodo giusto per una bella partita. Invitò mezza scuola alla partita, tra tifosi e giocatori. Poco dentro il bosco, c'era un bel laghetto, in quel periodo ghiacciato, perfetto per una partitella scolastica. Hass stava concorrendo per diventare rappresentante d'istituto, ed era consapevole che organizzando un bell'evento come quello, avrebbe raccolto più punti rispetto agli altri due candidati.
Galil ce l'aveva in pugno. Ora doveva solo attirarlo nel bosco. Hass era un grande fan del Bayern Monaco, e allora Galil corse subito al negozio sportivo del paese a comprare una sciarpa della squadra bavarese. La dispose in punto in cui non fosse direttamente visibile. Hass arrivò per primo sul lago. Soddisfatto, fece qualche giro di prova, e felice della sua trovata, sorrise compiaciuto. Hass aveva lasciato la sua mazza poco fuori dal laghetto, e Galil ne approfittò per prenderla e accostarla alla sciarpa. Hass, dopo il giro di ricognizione, tornò nel punto dove aveva lasciato l'aggeggio, e non trovandolo, rimase allibito, si girò e lo vide poco lontano, vicino a qualcosa di rosso. Si avviò e quando arrivò,... [segue »]
Composto mercoledì 22 giugno 2011
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