Universo parallelo

...impacciata. Non sono abituata a quel tipo di contatto tra noi. Mi appare tutto così strano, ma sento di non aver desiderato altro da quando lo conosco.
Al piano di sopra non c'è nessuno. Solo noi e la pista di atterraggio. Ho preso un certo numero di aerei in vita mia ma prima d'ora non ho mai visto uno spettacolo dotato di tale bellezza! Guardo gli aerei, il cielo plumbeo e le sue nuvole gonfie di pioggia. E mi sento piena come quelle nuvole anche se non so di cosa.
È ora. Mentre decolliamo, mi prende la mano. L'accarezza, la stringe, la bacia, la morde. Mi passa il suo coraggio. Siamo in volo e chiudo gli occhi. Li stringo forte. Ho indossato le ali anch'io. Su, in alto, oltre quelle nuvole, al di là di tutti i cattivi pensieri, sensazioni, nel mondo lassù, dove siamo noi i padroni anche se per un giorno soltanto. Ed improvvisamente smetto di avere paura.
Volo intenso, dove cerchiamo di entrarci dentro ma non possiamo perché non siamo soli. Le labbra disegnano i contorni del collo, della guancia, del orecchio. La punta della lingua bacia uno ad uno tutti i nei della pelle. Le bocche ... [segue »]