Universo parallelo
Scegli la pagina:
...mano sul lungosenna, mentre mi burlo di lui, dicendogli che è dai tempi del liceo che non tengo per mano un ragazzo. In realtà, mi dico che non scorderò mai la Senna ed il tocco di quella mano. Di tanto in tanto, lo guardo con la coda dell'occhio. È molto alto rispetto a me. Ma che ci faccio qui con uno così?! Lui che è di quelli che ti rubano il cuore e non te lo rendono più. Distolgo la sguardo dal suo volto. Risponderò domani a questa domanda.
Guardo la gotica cattedrale di Notre Dame che solitamente appare tetra ma che oggi sembra essere raggiante. E sorrido dentro mentre continuo a prenderlo in giro, perché così è più facile mantenere la maschera di donna forte che un giorno non sentirà male. E fingo di ascoltarlo con interesse quando mi parla dei libri che legge che sono sempre ambientati nella zona della città vicino al tribunale. Lui che è appassionato unicamente dei piccoli noir di Simenon.
Mi lascio portare nella parte di Parigi che preferisce: il parco sotto la casa di Victor Hugo. Ci sediamo dietro la statua di Luigi xiii perché nemmeno lui deve spiarci mentre, seduti su una ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti