Racconti di guerra
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...atto questa impresa, vidi entrare in casa mio zio e un amico, avevano un ballino sulle spalle, chiusero precipitosamente la porta corsero lungo il corridoio, colpi alla porta con calci di fucili e grida in tedesco, fui mandata ad aprire, con una spinta fui battuta a terra tre tedeschi entrarono correndo.
Arrivati nella stradina non c'era nessuno mi alzai arrivata in cucina, vidi
mio zio l'amico e i miei nonni i tedeschi erano corsi nella stradina in cerca
di che? Se mio zio e l'amico erano li poi capii i tedeschi non li avevano riconosciuti, pensavano che i ladri fossero scappati.
Ma mi domandavo le due sacchi dove sono andati a finire?
I tedeschi con i fucili spianati rientrarono nella cucina, due salirono nei piani alti, uno rimase con noi, gli altri rientrarono senza trovare nulla.
Mia nonna aveva preparato bicchieri e un fiasco di vino.
Mio zio parlava un po' di tedesco offri loro da bere, furono attratti da un piccolo quadretto che mio zio Gino aveva portato dalla Germania riconobbero in esso una località conosciuta, si commossero da fare passare in seconda linea il vero motivo della loro presenza, era evidente che non ritenevano responsabili. Io mi domandavo i sacchi dovo ... [segue »]
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