Un ragazzo calabrese
Capitolo: La mia Calabria.Scegli la pagina:
...guardavi mai e facevo di tutto per attirare la tua attenzione. Ma tu, eri impegnato con le ragazzine che ti ronzano intorno..." - parlava con voce calma e pacata, come se si stava confessando, ascoltavo senza fiatare e il cuore mi pulsava come un mantice da fucina. Lei continuò a parlare.
- "Come hai capito, da tempo sono pazzamente innamorata di te e questo è un male per una donna sposata. Sento il tuo cuore che batte sempre più forte, per me e musica, questo mi fa capire che anche tu provi qualcosa per me" -
Senza parlare, strinsi i suoi capelli fra le dita e la costrinsi a guardarmi negli occhi, le sue labbra sfioravano le mie, le nostre bocche si confusero in un bacio lungo e appassionato. Nel mentre pensavo che il tempo stesse volando e tra poco dovevo accompagnarla al tram e non ero certo di trovarmi ancora in futuro nella medesima situazione quindi, decisi di passare all'attacco anche, se rischiavo di rovinare tutto. Nella mente una voce continuava a ripetere (adesso o mai più)
Con uno scatto fui su di lei senza staccare la bocca, avevo la sua lingua in mezzo ai denti quasi mordevo, non riusciva ... [segue »]
Composto sabato 17 dicembre 2016
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