Un ragazzo calabrese
Capitolo: La mia Calabria.Scegli la pagina:
...alzammo dal divano continuando a baciarci e lei mi spinse fino alla porta d'ingresso, si staccò da me, aprì la porta e dopo essersi assicurata che le scale erano deserte, mi diede un altro bacio sulla bocca e sparì di corsa verso il cortile e quindi varcò il suo portone che lei stessa aveva lasciato aperto.
Il miracolo al bar vigentino
Una sera successe quello che non ci saremmo mai aspettati. Eravamo al Bar Vigentino, dove oltre a esserci un biliardo, c'era anche un juke box. Bastava mettere 100 lire per sentire tre canzoni. Cinquanta lire per una canzone. Quella sera avevamo gettonato la canzone (il mio concerto di Umberto Bindi) e all'improvviso, mentre Bindi cantava, sulla soglia del bar appariva lei. La mia amata. Il cuore mi saltò a pezzi. Non sembrava vero, poteva essere un sogno. Ma era vero! Era li assieme al marito e una coppia di amici marito e moglie. Il marito e il suo amico, si misero subito a giocare al biliardo, mentre lei e la sua amica si avvicinarono al Juke box mentre Bindi scandiva la bellissima canzone. Lei mi si avvicinò, dandomi un'occhiata con mezzo sorriso e lasciò cadere nella fessura le 100 lire.... [segue »]
Composto sabato 17 dicembre 2016
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