La gente falsa odia la falsità per poter dire a se stessa di odiare la falsità: giacché per essere davvero falsi occorre innanzitutto saperlo essere con se stessi senza che "se stesso" se ne accorga.
12 anni e 7 mesi fa
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Vincenzo... tu e... Leonida, della sindrome bipolare, non sapete (per vostra fortuna)neanche dove stia di casa. Dico questo, perché ne ho avuto esperienza personale (non io, ma una persona a me cara): è una cosa atroce, si può arrivare a perdere completamente il senno... oltre a generare in chi ne soffre una sofferenza indicibile. Ho visto questa persona, nella fase "alta", cioè di eccitazione, rimanere sveglia per tutta la notte in preda all'agitazione, malgrado una endovena di valium che avrebbe addormentato un toro. Alle fasi "alte" seguono poi quelle depressive, che non hanno solo risvolti psicologici, ma coinvolgono il fisico, con forme di astenia invincibili... Documentatevi.
Concordo però con sir Jo (ma se preferisci d'ora in poi ti chiamo Leonida, purché tu mi dica da che parte stai...spartani o persiani... :) circa psicologi e psichiatri. Ne ho fatto ripetuta esperienza personale (per via di altre "sindromi"), e devo dire che spesso sono più "pazzi" dei loro pazienti. Ma pazzi furiosi !!! : ))))
12 anni e 7 mesi fa
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Questa poesia ha partecipato al concorso di pensieri e parole GIUNGENDO PRIMA NEL VOTO POPOLARE, e quarta dopo il voto della giuria finale di 11 membri, che ha sovvertito completamente il voto popolare, tanto che nessuna delle prime 3 classificate nel voto popolare è rimasta nelle prime 3 posizioni. Ho votato questa poesia 10, e sono passati più di 10 giorni dalla conclusione del concorso. Prima del mio voto, c'era un unico voto, ed era (addirittura!) un 3. La media è ora 6,50 dopo 2 voti. Questo la dice lunga, molto lunga. Poveri noi, anzi: poveri loro... Ma vorrei chiedere a tutti coloro che hanno votato questa poesia in prima e seconda fase... dove siete finiti??? Se l'avete votata in prima e seconda fase, perché non votarla ancora??? Forse.. perché ora che la giuria degli 11 membri l'ha retrocessa al quarto posto non vi piace più? :)))
Paola, la tua poesia è bellissima: a mio avviso molto superiore alle 3 che sono state messe sul podio. E' sentita, delicata, splendida nella parte finale, scritta con padronanza di linguaggio e grande afflato poetico.
Ti sia di conforto il pensare che... i libri li compra la gente, tutta la gente, e non le giurie ristrette. : ))) Non cercare mai dunque la benevolenza dei pochi, ma il valore intrinseco di ciò che scrivi e di ciò che fai: continua a scrivere, e vai avanti per la tua strada.
Un solo appunto che non è un appunto, ma la correzione di un refuso: nel verso "le tu la coprirai di baci" correggi quel "le" in "e". E' in tutta evidenza un errore di distrazione, ma deturpa la tua poesia.
...A proposito... te ne sarai accorta, vero, che in una delle 3 poesie "sul podio" c'è (non un errore di distrazione, ma) una... licenza poetica da far accapponare la pelle?? : ))))))))))))
12 anni e 7 mesi fa
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Io sinceramente queste "frasi del giorno", soprattutto quelle di più o meno trasparente sapore filosofico, le trovo spesso veri esempi di obnubilazione mentale.
Le tre situazioni di cui si parla in questa frase non mi sembrano infatti paragonabili tra loro:
- al bambino si spiega che la vita può essere bella. E ciò è facile, OK.
- al ragazzo si spiega che la vita può essere interessante. Già le cose cominciano a non collimare. Ciò viene ritenuto difficile dall'autore... ma sinceramente io e molti altri l'abbiamo ritenuta interessante da ragazzi, e la riteniamo tale ancor oggi...
- Ma all'adulto ? Che si spiega? La vita? E chi dovrebbe spiegargliela, se non la vita stessa? : ))
A meno che l'autore non voglia dire, in un impulso di filosofia umoristica di stampo paesano, che per l'adulto i giochi sono ormai fatti, e dunque è tardi per spiegare alcunché... ma anche questo non è vero,
- perché vi sono adulti che non hanno capito un kaiser della vita, e meriterebbero che qualcuno ne fornisse loro una qualche spiegazione;
- perché può accadere sempre di tutto, e dunque i giochi non sono mai fatti;
- e infine anche perché conosco adulti (la maggior parte dei filosofi) che da migliaia di anni si sforzano di capire cosa sia la vita, senza arrivare a capo di nulla, giacché ciascuno giunge a conclusioni diverse.
Insomma, salvo che qualcuno riesca a spiegarmene il senso recondito che non riesco a capire, trovo scialba la frase e, di conseguenza, incomprensibile (per usare un eufemismo) il parametro con cui è stata fatta "frase del giorno".
Speriamo che la frase della notte ci riservi qualcosa di meglio. Sono di solito turpiloqui tra sé e sé; ma - almeno - di facile ed immediata comprensibilità. : )))
12 anni e 7 mesi fa
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In effetti certe strane coincidenze di invenzioni o scoperte fatte separatamente da persone diverse che non erano in contatto tra loro sembrano confermare che le idee, come il polline a primavera, siano nell'aria.
Concordo però con sir Jo (ma se preferisci d'ora in poi ti chiamo Leonida, purché tu mi dica da che parte stai...spartani o persiani... :) circa psicologi e psichiatri. Ne ho fatto ripetuta esperienza personale (per via di altre "sindromi"), e devo dire che spesso sono più "pazzi" dei loro pazienti. Ma pazzi furiosi !!! : ))))
Ho votato questa poesia 10, e sono passati più di 10 giorni dalla conclusione del concorso. Prima del mio voto, c'era un unico voto, ed era (addirittura!) un 3. La media è ora 6,50 dopo 2 voti. Questo la dice lunga, molto lunga. Poveri noi, anzi: poveri loro... Ma vorrei chiedere a tutti coloro che hanno votato questa poesia in prima e seconda fase... dove siete finiti??? Se l'avete votata in prima e seconda fase, perché non votarla ancora??? Forse.. perché ora che la giuria degli 11 membri l'ha retrocessa al quarto posto non vi piace più? :)))
Paola, la tua poesia è bellissima: a mio avviso molto superiore alle 3 che sono state messe sul podio. E' sentita, delicata, splendida nella parte finale, scritta con padronanza di linguaggio e grande afflato poetico.
Ti sia di conforto il pensare che... i libri li compra la gente, tutta la gente, e non le giurie ristrette. : ))) Non cercare mai dunque la benevolenza dei pochi, ma il valore intrinseco di ciò che scrivi e di ciò che fai: continua a scrivere, e vai avanti per la tua strada.
Un solo appunto che non è un appunto, ma la correzione di un refuso: nel verso "le tu la coprirai di baci" correggi quel "le" in "e". E' in tutta evidenza un errore di distrazione, ma deturpa la tua poesia.
...A proposito... te ne sarai accorta, vero, che in una delle 3 poesie "sul podio" c'è (non un errore di distrazione, ma) una... licenza poetica da far accapponare la pelle?? : ))))))))))))
Le tre situazioni di cui si parla in questa frase non mi sembrano infatti paragonabili tra loro:
- al bambino si spiega che la vita può essere bella. E ciò è facile, OK.
- al ragazzo si spiega che la vita può essere interessante. Già le cose cominciano a non collimare. Ciò viene ritenuto difficile dall'autore... ma sinceramente io e molti altri l'abbiamo ritenuta interessante da ragazzi, e la riteniamo tale ancor oggi...
- Ma all'adulto ? Che si spiega? La vita? E chi dovrebbe spiegargliela, se non la vita stessa? : ))
A meno che l'autore non voglia dire, in un impulso di filosofia umoristica di stampo paesano, che per l'adulto i giochi sono ormai fatti, e dunque è tardi per spiegare alcunché... ma anche questo non è vero,
- perché vi sono adulti che non hanno capito un kaiser della vita, e meriterebbero che qualcuno ne fornisse loro una qualche spiegazione;
- perché può accadere sempre di tutto, e dunque i giochi non sono mai fatti;
- e infine anche perché conosco adulti (la maggior parte dei filosofi) che da migliaia di anni si sforzano di capire cosa sia la vita, senza arrivare a capo di nulla, giacché ciascuno giunge a conclusioni diverse.
Insomma, salvo che qualcuno riesca a spiegarmene il senso recondito che non riesco a capire, trovo scialba la frase e, di conseguenza, incomprensibile (per usare un eufemismo) il parametro con cui è stata fatta "frase del giorno".
Speriamo che la frase della notte ci riservi qualcosa di meglio. Sono di solito turpiloqui tra sé e sé; ma - almeno - di facile ed immediata comprensibilità. : )))
Meglio sarebbe forse che si amasse un pò meno, e davvero.
Buona Pasqua a tutti.
(*****)