Due soli, brevi pensieri ad alta voce.
1) Non avevo mai considerato, nelle mie veglie filosofiche volte a trovare una speranza cui aggrapparmi, l'ipotesi di confidare in Renzi. Potrebbe essere una soluzione: ci penserò seriamente ogni notte tra le ore 3 e le ore 4.
2) Per fragolosa 67 (commento n.5): profonde considerazioni filosofiche, nonché illuminate visioni di evanescenza giuridico-giudiziaria, mi inducono a ritenere che anche tasse e debiti, come tutte le cose, abbiano un loro luogo e un loro tempo, decorso il quale siano fortunatamente (o sfortunatamente) destinati all'inesistenza e all'oblio.
10 anni e 9 mesi fa
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Purtroppo, malgrado molti si ritengano buoni o ritengano buone altre persone, non esistono persone buone, ma solo persone capaci talvolta di pensieri e (più raramente) di azioni buone.
10 anni e 9 mesi fa
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La vita è solita generare, negli animi sensibili, impressioni struggenti che talvolta la scintilla di un attimo riesce a trasporre in parole. E le parole evocano immagini: immagini sognanti che sfiorano la mente e subito volano via, perdendosi nel breve volgersi di uno sguardo verso l'infinito dell'orizzonte.
Non ho votato né per questo concorso , né per quello passato.
Me ne pento: non credevo in verità di poter trovare qualcosa di così bello.
Né posso votare ora, perché ha già votato Tina.
Lo farò appena le ore che passano (ne passano tante!) me ne renderanno la possibilità.
Grande, Flavia.
Non so che sorte abbia avuto od avrà, in concorso, questo pensiero.
Ma in definitiva... poco importa.
Perché, in fin dei conti, anche un concorso letterario, che lo si vinca o che lo si perda, è un sogno sfinito che di solito si frange come brezza marina su di uno sco*glio: lo sco*glio dell'incomprensione e dell'incomunicabilità (nella... migliore delle ipotesi).
E sta bene così.
10 anni e 9 mesi fa
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Stupefacente, Gianluca, il tuo commento 21, quanto a chiarezza e lucidità nell'esposizione di concetti difficili, profondi, connessi tra loro in cerchi concentrici sempre più ampi. Oltre che condivisibile, mirabile, perché di valenza anche lato sensu artistica. Da meditare parola per parola: questo è il mio consiglio per chiunque dovesse leggerlo.
Inutile dire che concordo totalmente; con l'ovvia intuizione che si tratta delle solide fondamenta su cui evidentemente poggia un edificio infinitamente più articolato.
10 anni e 9 mesi fa
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1) Non avevo mai considerato, nelle mie veglie filosofiche volte a trovare una speranza cui aggrapparmi, l'ipotesi di confidare in Renzi. Potrebbe essere una soluzione: ci penserò seriamente ogni notte tra le ore 3 e le ore 4.
2) Per fragolosa 67 (commento n.5): profonde considerazioni filosofiche, nonché illuminate visioni di evanescenza giuridico-giudiziaria, mi inducono a ritenere che anche tasse e debiti, come tutte le cose, abbiano un loro luogo e un loro tempo, decorso il quale siano fortunatamente (o sfortunatamente) destinati all'inesistenza e all'oblio.
Non ho votato né per questo concorso , né per quello passato.
Me ne pento: non credevo in verità di poter trovare qualcosa di così bello.
Né posso votare ora, perché ha già votato Tina.
Lo farò appena le ore che passano (ne passano tante!) me ne renderanno la possibilità.
Grande, Flavia.
Non so che sorte abbia avuto od avrà, in concorso, questo pensiero.
Ma in definitiva... poco importa.
Perché, in fin dei conti, anche un concorso letterario, che lo si vinca o che lo si perda, è un sogno sfinito che di solito si frange come brezza marina su di uno sco*glio: lo sco*glio dell'incomprensione e dell'incomunicabilità (nella... migliore delle ipotesi).
E sta bene così.
Inutile dire che concordo totalmente; con l'ovvia intuizione che si tratta delle solide fondamenta su cui evidentemente poggia un edificio infinitamente più articolato.