Giuseppe Freda

Nella frase "Il futuro è adesso, non domani." di Giampiero Piovesan
Il futuro non esiste ancora, e quindi non esiste.
Il passato non esiste più, e quindi non esiste.
Il presente è il ponte tra il passato e il futuro, cioè tra due inesistenze, e quindi non esiste neanche lui, se non nella nostra mente.
Casa dunque esiste?
E chi lo sa.
Una cosa però è certa: se qualcosa esiste, esiste fuori dal tempo.
10 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 30) di altri utenti.
Nella frase "La follia se la ride dietro le quinte mentre..." di Fabio Privitera
Non è detto che rida sempre e solo dietro le quinte: talora ride anche senza ritegno alcuno.
10 anni e 10 mesi fa
Nella frase "La storia accusa l'uomo dei reati commessi..." di Giulio Pintus
Ne deriva che il punto che più importa non è l'esistenza o la divinità di un ipotetico Dio, ma la divinizzazione dell'uomo, intesa in senso etico e dunque sociale: vedere Dio nell'altro, e tentare di essere Dio per l'altro. E' un compito nostro: non ci sarà nessun deus ex machina che potrà mai sopperire al riguardo.
10 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 5) di altri utenti.
Nella frase "A questo punto, l'unico aspetto che può essere..." di Giulio Pintus
Aspettiamo dunque di vedere come sarà il 2014; con la consolazione che, se anche non fosse peggiore del 2013, comunque ormai andato,  sarà sicuramente migliore della quasi totalità degli anni a venire da qui all'eternità; fosse solo perché la massima parte di questi ultimi ci vedranno sicuramente ed irrimediabilmente giacere sotto due metri di terra.
10 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 12) di altri utenti.
Nella frase "Circondàti da falsi sorrisi e amori finiti..." di Violetta Serreli
Sinceramente, non credo nella saggezza come acquisizione di definitive verità superiori, per il semplice motivo che secondo me il perfezionamento individuale è un susseguirsi di successive posizioni di equilibrio interiore derivate dal meditato superamento di  esperienze dolorose o traumatiche.
    In tale situazione, la varietà e la continua progressività delle esperienze e delle acquisizioni è indice dell'ampiezza infinita di ogni dimensione del processo, per cui a mio avviso nessuno potrà mai essere definito saggio, e tanto meno autodefinirsi tale.
    Siamo in realtà, noi tutti, esploratori di luoghi spesso tra loro diversi, in condizioni di tempo e di equipaggiamento diverse, le cui strade si congiungono sì in un'unica meta, ma solo all'infinito; e spesso senza reale possibilità di interscambio di mappe e segnali, perché ciascuno esplora il labirinto da punti di partenza e itinerari diversi.
    Esiste tuttavia di tanto in tanto la possibilità di ricevere da altri un piccolo barlume che possa aiutarci a far luce sulla nostra personale esplorazione, che saremo però sempre destinati a proseguire e interpretare da soli.
10 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 11) di altri utenti.
Nella frase "Quella che segue non è una perla di saggezza..." di Gianluca Cristadoro
Modificherei la dedica come segue: "Dedicato ai pochi responsabili di posizioni preminenti (politiche, aziendali, universitarie eccetera) che non fanno il loro dovere pur avendo la capacità e le competenze per farlo; giacché i più,  pur essendo giunti a rivestire il ruolo in virtù di indubbie capacità arrampicatorie ed intrallazzatorie, il proprio dovere, per crassa e disarmante incompetenza, non saprebbero, poverini, come  poterlo fare".
10 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.