Ma figurati, Lucia, se io metto in dubbio il valore della speranza. Ma ripeto: in quel nascere, venir ferita, morire e resuscitare vedo solo un effetto scenico, nulla di più. Bastava dire: spero e non smetterò mai di sperare, perché la speranza è un elemento essenziale al sentire ed all'agire umano.
Si vede invece nell'aforisma proposto un'immagine esageratamente retorica che viene quasi a sostituirsi al concetto fondamentale, già estremamente profondo nella sua semplicità, qualificandolo falsamente in quel nascere, ferirsi, morire e rinascere che non significano un bel niente.
Lucia: ti è mai morta all'imbrunire, la speranza??? : ))
La speranza non muore mai, morirà solo con noi.
Questa frase ha un che di equivoco, sia in senso più ampio nella lingua originale, sia in senso più tecnico e specifico nella traduzione italiana che la accompagna.
E mi verrebbe da commentare:
"Te piace 'o Presepio, eh?" (De Filippo, Natale in casa Cupiello)
: )))))))))))))))))))))))))
Allora: vediamo di rispondere con ordine e precisione.
Circa le "domande di un lettore operaio", io ho detto che la filosofia ha fatto la storia; non che i filosofi hanno fatto la storia. Bisogna cioè rendersi conto che i filosofi nascono dai tempi, non i tempi dai filosofi: perché ogni filosofo è filosofo del suo tempo, ed esprime gli umori e le idee portanti del suo tempo, enunciandole in un sistema coerente ed esplicito. Detto in altri termini: il filosofo è la punta dell'iceberg, ma sotto il livello dell'acqua c'è il grosso dell'iceberg, o se vuoi l'humus fertile nel quale il filosofo ha trovato le sue radici. Alla stessa maniera, l'humus fertile di Alessandro, Cesare, Filippo di Spagna, Federico II e tanti altri fu l' entusiasmo delle masse popolari che prestarono loro ascolto, obbedienza o fiducia. Quindi il "gioiello" è "migliore" solo perché riesce a rendere manifesto, in maniera coerente ed organica, il frutto che le sue radici producono; ma sono evidentemente quelle radici, di rabbia, gioia, intelligenza o dabbenaggine che sia (nei vari casi), a fare la storia. NESSUN UOMO HA MAI FATTO LA STORIA: ciò è forse accaduto solo in campo scientifico, ma neanche ne sono sicuro, perché certe idee, in certi tempi, sono "nell'aria". Insomma: la storia la fanno le idee e i sentimenti, non singoli uomini..
Si vede invece nell'aforisma proposto un'immagine esageratamente retorica che viene quasi a sostituirsi al concetto fondamentale, già estremamente profondo nella sua semplicità, qualificandolo falsamente in quel nascere, ferirsi, morire e rinascere che non significano un bel niente.
Lucia: ti è mai morta all'imbrunire, la speranza??? : ))
La speranza non muore mai, morirà solo con noi.
E mi verrebbe da commentare:
"Te piace 'o Presepio, eh?" (De Filippo, Natale in casa Cupiello)
Allora: vediamo di rispondere con ordine e precisione.
Circa le "domande di un lettore operaio", io ho detto che la filosofia ha fatto la storia; non che i filosofi hanno fatto la storia. Bisogna cioè rendersi conto che i filosofi nascono dai tempi, non i tempi dai filosofi: perché ogni filosofo è filosofo del suo tempo, ed esprime gli umori e le idee portanti del suo tempo, enunciandole in un sistema coerente ed esplicito. Detto in altri termini: il filosofo è la punta dell'iceberg, ma sotto il livello dell'acqua c'è il grosso dell'iceberg, o se vuoi l'humus fertile nel quale il filosofo ha trovato le sue radici. Alla stessa maniera, l'humus fertile di Alessandro, Cesare, Filippo di Spagna, Federico II e tanti altri fu l' entusiasmo delle masse popolari che prestarono loro ascolto, obbedienza o fiducia. Quindi il "gioiello" è "migliore" solo perché riesce a rendere manifesto, in maniera coerente ed organica, il frutto che le sue radici producono; ma sono evidentemente quelle radici, di rabbia, gioia, intelligenza o dabbenaggine che sia (nei vari casi), a fare la storia. NESSUN UOMO HA MAI FATTO LA STORIA: ciò è forse accaduto solo in campo scientifico, ma neanche ne sono sicuro, perché certe idee, in certi tempi, sono "nell'aria". Insomma: la storia la fanno le idee e i sentimenti, non singoli uomini..