Giuseppe Freda

Nella frase "La musica ha radici più profonde delle parole..." di Giulio Pintus
Tipo umano ancestralmente sud*dito di prìncipi, papi, stranieri e condottieri, apolitico ed individualista, esperto oltre misura nell'arte fu*rbe*sca di barcamenarsi tra i potenti e le fazioni di ogni specie e colore, disilluso cronico a motivo di millenarie fre*ga*ture ed espoliazioni di cui fu a fasi alterne vit*tima ed artefice, l'italiano, di sua natura razionale e sma*liziato, ritiene per certo che la politica, cosa los*ca e rischiosa, non possa mutare le cose, a meno che non "sorga", a solle*tico della sua tenera emotività fanciullesca, il vincente, il deus ex machina, il condottiero, il Cesare, il Masaniello, il dux, il tri*buno, l'imperatore, il re Travicello, il Berluscone o chissà, forse anche... il Grillo capace di guidarlo e meritevole di sud*ditanza, sequela e riverenza fino al tempo della sua immancabile e più o meno igno*mi*niosa o addirittura sa*ngui*nosa detro*nizzazione.
     Ciò è sempre stato e mai cesserà di essere, indipendentemente dal susseguirsi delle generazioni, perché scritto nel destino e nel DNA di questo popolo ese*cra*bile e meraviglioso insieme.
     Buon Natale a tutti !!!
10 anni e 11 mesi fa
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Nella frase "Circondàti da falsi sorrisi e amori finiti..." di Violetta Serreli
Io non parlerei né di utopia, né di necessità, ma semplicemente (e... incredibilmente : ) di realtà. E mi spiego. E' mia ferma (ed anche in certo senso sperimentata) opinione, che il disperdersi dell'umanità (e dell'universo intero) in miriadi di individualità sia un fenomeno percettivo più che reale; e che la realtà consista invece di un organismo superiore, che non riusciamo a percepire a motivo dei nostri limiti spaziali, temporali e spirituali. Volendo fare un esempio, potrei paragonare questa situazione a quella che potrebbero "vivere", ove avessero coscienza e raziocinio, le singole cellule del nostro organismo, ignare di costituire un tutto di ordine superiore, strutturalmente e funzionalmente unitario.
     Se dovessi additare alla scienza un campo di indagine rivoluzionario per il futuro, indicherei la ricerca di prove al riguardo. Una via del genere potrebbe oltre tutto generare una comprensione razionale, oltre che meramente sentimentale, della necessità di una perfezionata dimensione spirituale ai fini della sopravvivenza e della comprensione dell'universo (da parte nostra ...cioè da parte dell'universo, perché noi siamo universo vivente e cosciente, come tante altre forme di vita).
10 anni e 10 mesi fa
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