Sentimenti


Scritto da: Maryclara
in Diario (Sentimenti)
Non sempre siamo noi a scegliere i colori della nostra vita, spesso ci pensa il destino, il caso a colorare i nostri giorni e non sempre i colori sono allegri, luminosi, spesso c'è tanto grigio, tanto buio, tocca a noi prendere i pennelli e dipingerla con i colori dell'allegria, dell'entusiasmo, della positività, colorarla con tante splendide sfumature, malgrado tutto.
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Sentimenti)
    Non si può appartenere a chiunque solo per bisogno. Non si può guardare negli occhi qualcuno e non provare niente, ma continuare a camminargli a fianco. Ci sono persone che si tengono strette nel cuore emozioni e sentimenti veri e fiere di se stesse proseguono il loro cammino solitario. Hanno poco in comune con coloro che privi di sentimenti veri, si esaltano di fronte ad ogni minima sensazione. Così innamorati dell'amore da vederlo e idealizzarlo ovunque e in chiunque susciti loro un po di emozione. No, io faccio parte di coloro che amano camminare anche da soli, per sempre se necessario. Perché l'amore per me è qualcosa di raro e prezioso e non qualcosa da idealizzare per sentirmi meno sola/o.
    Composto mercoledì 7 giugno 2017
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      Scritto da: G. De Felice
      in Diario (Sentimenti)
      Ma perché l'amore deve identificarsi col rosso, il rosso è sangue, il sangue lo vedi quando ti ferisci, quando qualcosa ti squarcia la pelle, quando provi una qualche sorta di dolore e poi le ferite lasciano cicatrici, segni, graffi, menomazioni. L'amore dovrebbe essere blu, perché blu è il mare è il cielo è mare e cielo è il grembiule di una bambina che può correre spensierata a giocare perché ancora non ha conosciuto gli ostacoli della vita. Perché il blu piace ai delfini, ai pittori, ai bambini. Perché non ho mai visto un diavolo amare il blu. Vorrei riempire la tua vita di blu perché tu ai miei occhi sei il blu più intenso e limpido che abbia mai immaginato di dipingere.
      Composto martedì 6 giugno 2017
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        Scritto da: Dario Di Francesco
        in Diario (Sentimenti)
        Quando tutto gira al rovescio, cerco solitudine. Non è proprio da me andare alla ricerca di compagnia, con gli amici, mi limito all'indispensabile di ciò che è veramente inevitabile, non mi va di parlare, di ridere, di scherzare e ogni volta che lo faccio è per ragioni di circostanza. Rifiuto ogni tipo di contatto, di stare in mezzo alla gente... mi chiudo nei miei pensieri, nei miei sogni ad occhi aperti che provano a farmi sentire meglio, ma non c'è niente da fare, non trovo pace. E non so quale sia la vera colpa magari di assenze importanti, delusioni, persone a cui tieni che feriscono profondamente, boh non so... so solo che l'unica cosa che mi fa stare bene è restare da solo.
        Composto martedì 6 giugno 2017
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          Scritto da: Girlcloud
          in Diario (Sentimenti)
          28 luglio 2015.
          Vedevi una luce La luce del tuo cuore... Così potente da opprimerti gli occhi, così immensa da farti sprofondare nel vuoto, nel bianco nel nulla... Era lei... l'amore della tua vita, con i capelli di un color nero tempesta e quei occhioni grandi di tenerezza... Era lei... tua figlia.
          Composto martedì 28 luglio 2015
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            Scritto da: G. De Felice
            in Diario (Sentimenti)
            Ho capito che ci sono certe scelte, certe decisioni, certe paure, certe mancanze di coraggio a cui per tanto tempo ho cercato di dare spiegazione. Di trovare una risposta. Ho capito che certe risposte non ci sono, non esistono, e che si può sprecare la propria vita rincorrendole senza mai venirne a capo. Ad un certo punto, lo devi a te stesso, a tutto quello che hai dato, a tutto il cuore che hai regalato, a tutte le lacrime che hai bruciato, e le cui cicatrici non passeranno mai, devi a te stesso una nuova possibilità, diversa. Devi semplicemente capire che le persone vanno, che se decidono di condannarsi con le proprie mani ad una vita di accontentamenti e di poco coraggio, tu sei impotente in questo. Ma non per questo meriti di ottenere lo stesso epilogo, lo stesso destino. Tu sei destinato a qualcosa di grande, a qualcosa di straordinario. E anche se la paura più grande è data dal fatto che tu sai di esser stato felice, ma felice per davvero, di aver assaggiato con i polpastrelli quella felicità che ti fa scoppiare le vene e i pori della pelle e il torace e i lobi delle orecchie, non devi mai neanche per un istante pensare che sia tutto finito. Che questo senso di vuoto sarà per sempre. Sarai felice, diversamente felice, come chi ha sempre sognato il mare e ha rischiato di affogare a causa di una brutta tempesta. Ma tu sei fatto per nuotare, per amare, e per quanto tempo ci potrà mai volere a riacquistare la fiducia nella tua capacità di farlo, fidati, tornerai a farlo.
            Composto venerdì 2 giugno 2017
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