Poesie di Mariella Buscemi

Psicologa/Autrice, nato domenica 3 gennaio 1982 a Enna (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Mariella Buscemi
Come bisce che s'intrecciano
a creare radici in acqua
e come falchi su uno scroscio d'ali
dove l'aria è più alta
e il respiro non arriva
al più, s'eleva
in spirale
iperbole
ellissi
e mani
adesso
in forma umana
dopo tanto essere stati animali
e
le nostre voci
vecchie di barrito e nitrito
guaiscono
_bocca a bocca.
Mariella Buscemi
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Scritta da: Mariella Buscemi
Come se s'aprisse l'aria
e dai pugni
rondini in volo

Han fatto ellissi i respiri
ricacciati
esausti
s_finiti
e sul Grecale han poggiato spirali

Sull'eco infinita del fiato
- come grido -
dipanarsi e scendere a sud

Migra la mia anima dall'ennesimo esilio
in un volo incustodito
incauto
_Elba d'emozioni
sulla risacca interiore.
Mariella Buscemi
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Scritta da: Mariella Buscemi
Lo squarcio è commiato
Mentre l'alba fa sipario in apertura.
Panorami d'anima dopo il dissesto,
In punta di lacrima sulla gemma nascente.
Strane, tacciono le cose.

S'increspa il desiderio dove la mancanza fa risacca.
Il ricordo è di spuma argentea
e appartiene all'onirico
il risveglio di me
Venere e nuova donna.
Dal calesse d'una conchiglia
il viaggio infinito
Lungo la Memoria.
Mariella Buscemi
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Scritta da: Mariella Buscemi

Soliloquio tra semi e ortiche

Quando nuda
m'apro in vocali
e la parola mi fa spasmo
al centro del petto
imperitura
si contorce in crampo d'anima
su uno iato ancòra disfatto
con lente doglie
si scioglie l'inchiostro
e giunge alle caviglie
incontro ai collassi
della mia interiorità
giù tra gli abissi
con le lettere in quintessenza
alfa e omega
la china sia lungaggine di pensiero
e sinossi
nel parto delle mie parole.
Mariella Buscemi
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Scritta da: Mariella Buscemi

Ecatombe: Mediterraneo rosso

E fiori sui fondali
tingersi di cupo
screziarsi di rosso
settecento petali d'amello
e dei pistilli
da polline a cenere
il cuore si fa stiva

Chè migrare verso la speranza
fosse Cielo?
_Nell'abisso

Tratta di morte
nell'acque rosse
a rievocare Nilo
sì che s'abbatte come piaga
tra i corpi ammassati si piega

| In-coscienza dis-umana |

Mas-sacro.
Mariella Buscemi
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Scritta da: Mariella Buscemi
Quando tutte le mie labbra t'invocano
ti divento dea scalza
e Tu
suolo di cristalli
mi sanguino
così
dalla pianta al palmo
mi lacrimo
così
dagl'occhi al cuore
Il dolore non fu mai
della mia caviglia schiava del tuo polso
ma della catena slegata
di questa stessa slogata
In ginocchio
a bocca aperta
la lingua c'aspetta la pioggia.
Mariella Buscemi
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Scritta da: Mariella Buscemi
Di tutta questa rabbia dell'esser nata schiava
due giri di cordone attorno al collo che sempre stringe il respiro
adesso
come fune che mi lega la caviglia al tavolo
e non mi consente la fuga
chissà
se ci saranno ali d'acciaio
a sollevare questo mio pesante mondo
quando le vertebre faranno gancio
ed il coraggio sarà uncino
e tutto il tetto si aprirà
a mostrare il cielo alto
mentre io
incollata a questo pavimento basso
anche il passo
mi apparirebbe volo.
Mariella Buscemi
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Scritta da: Mariella Buscemi
La sento.

Ora.

La scheggia che si stacca
dalla costa
e vien meno
per uscirmi insieme al siero
delle mie essenze
farmi colpo di mare davanti agli occhi
nell'altezza d'improvvisa tempesta
frangente a picco dallo scoglio di cielo

Mi faccio risacca sulle ciglia tremanti
nel formidabile urlo
udito
furioso
nel mio tagliente silenzio.
Mariella Buscemi
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