Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Camminare soli sull'orlo di un grande precipizio
dove l'abisso nasconde dei volti senza nome
vuol dire che siamo in cerca di echi umani
che pendono dai fili di ragnatele ancestrali.

Gli abissi sono variazioni di posizioni di vista:
siamo in alto e guardiamo giù nella profondità
se siamo in basso guardiamo in su alle vette.
Saliamo e scendiamo la montagna della vita.

La vallata e i monti, il cielo e la terra, su e giù:
gli estremi della nostra umana e celeste natura
salendo e scendendo scale ripide dell'esistenza.
Continuiamo a giocare sull'altalena della vita.

Ammiriamo con gli occhi la tavolozza dei colori
nascosti nell'aria che continuamente baciamo
inspirando ed espirando con i nostri polmoni
mentre il cuore segue il suo ritmo per amore.
Composta venerdì 15 febbraio 2019
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    in Poesie (Poesie personali)
    Sai, fa parte di me
    è la mia malinconia
    racchiusa nei miei silenzi
    contiene i desideri della mia anima mi rammenta ciò che vorrei ardentemente e che non ho, o non ho avuto.
    A volte prepotente emerge.
    All'improvviso la si legge dentro gli occhi
    quasi la tocchi.
    Spinge forte per qualcosa che vuole.
    Fa viaggiare la mia fantasia,
    poi trascina fuori e fa spiccare la parte romantica, la mia essenza.
    La malinconia mi ritira nel mio mondo dove vivo le mie emozioni,
    le vivo talmente forte
    che alcune volte spingono,
    spingono devono uscire
    e nascono dal nulla immensi, profondi scarabocchi risultato della mia anima melanconica.
    La mia malinconia è...
    la mia gioia di sentirmi triste.
    Composta lunedì 8 aprile 2019
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      in Poesie (Poesie personali)

      Appunti di vita

      Prendo appunti di vita.

      Errare è umano
      Ma apro gli occhi e capisco di avere sbagliato.

      Forse non dovevo andare dove mi indicava il cuore o forse dovevo ascoltare il cuore.

      Troppo tardi.
      Mi lecco le mie ferite.
      Mi riprometto di non commettere più il medesimo errore.

      Questa volta me lo scrivo.

      Poi mi sottolineo
      - devi ascoltare il cuore.
      Composta domenica 8 aprile 2018
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        in Poesie (Poesie personali)

        Ti sei portato via

        Ti sei portato via le emozioni che parlano di te
        resto qui ad aspettare che possano ricomparire un giorno
        che il mio cuore riprenda a battere e a sorridere
        Ti sei portato via le emozioni che parlano di te non hai pensato al vuoto che lasciavi
        non per la tua partenza ma per ciò che non avrei più saputo provare.
        Composta sabato 6 aprile 2019
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          in Poesie (Poesie personali)

          Futile uomo

          Tradisci ogni tua stessa parola, calpestando la dignità pur di arrampicarti
          Non guardi, non pensi
          agisci, colpisci e te ne vai
          Raggiungere il tuo scopo è unico obiettivo di scaltra vita
          Futile uomo attento perché come te ce ne sono altri, domani potrebbe essere il tuo turno
          solo allora conoscerai quel gusto amaro e capirai...
          Io finalmente riderò.
          Composta sabato 6 aprile 2019
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            Scritta da: criscri
            in Poesie (Poesie personali)

            Rive incastonate

            Rive incastonate in urla di sabbia
            null'altro siamo in questo van anelito
            ch'a tagliola i fruscii inviluppa di demiurgici passi;
            orazion non v'è che a carezzevol frescura si stagli
            sul germinar del decomporsi della speme.
            Dal silenzio vaniloqui velenosi erompono
            ch'il fortunale della vita estendono
            a ogni grumo di prisco respir.
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              Scritta da: Andrea Calcagnile
              in Poesie (Poesie personali)

              In quel luogo serale e notturno

              In quel luogo, là dove si divertono perfino le pareti,
              ci sono ragazze e ragazzi, intrappolati da tante reti,
              queste camuffano il loro corpo e la loro entità,
              per poi colmarli di superbia e di socialità.
              Li vedi gioire, ridere, piangere, bere e fumare,
              per loro in estate è una legge andare al mare.
              Li vedi parafrasare, ragionare e filosofare,
              ognuno di loro tantissimi mestieri sa fare,
              alcuni fungono da ottimi e maligni professori,
              nel parlare correggono artisti, geni e assessori.
              Tra vecchi fidanzati non mancano mai i rancori,
              specialmente se entrambi hanno nuovi amori,
              da lontano si guardano in maniera machiavellica,
              gli attuali partner non attuano nessuna azione bellica.
              La magia dell'ebbrezza è la ciliegina sulla torta,
              c'è chi scatena risse e chi vomita dinanzi a una porta.
              Quando la serata finisce magnificamente,
              lo stato può arricchirsi felicemente,
              le multe in questi casi sono indecifrabili,
              i pianti per un addio momentaneo sono sempre stabili,
              amare un mezzo è sempre, sempre meraviglioso,
              ma perderlo per delle sciocchezze è doloroso.
              In quel luogo, là dove si divertono perfino i tavolini,
              c'è tanta ipocrisia e desolazione, poverini.
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                Scritta da: Michele Gentile
                in Poesie (Poesie personali)

                A Irma

                Sudicio questo cielo
                che trasuda inganni,
                meschina la sua pioggia
                che sporca le tombe.
                Ottennero solo
                il tuo coraggio,
                ancora più piccoli,
                dinanzi al tuo silenzio.
                Siamo degni del tuo sorriso?
                Sei maledetti giorni,
                non oso neppure immaginare
                sei maledette notti.
                Quante croci per la libertà
                non mettono radici
                in questa terra malata,
                deserto di chiese
                e statue che giocano
                a non farsi capire.
                Meritiamo il tuo sorriso?
                Composta lunedì 15 aprile 2019
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