Villaggio Crespi
Umil eppur sovran in orobica landa troneggia
del laborioso industriarsi l'inconfondibil canto
che da un braccio all'altro d'una fabbrica echeggia
e dell'operaia alma effonde le fatiche e il vanto.
Figliuola intuizion fu d'un uomo Benigno
ch' in fatto leggiadro incarnò 'l suo soave nome lucente
fiera tessitura cesellò e dignitose case a guisa di scrigno
perch'in real si mutasser i sogni della povera gente.
Di tesser e filar fu orgoglio,
sulla soffusa musica dell'Adda che scorre silente
dal morir dell'ottocento a' nostri dì brilla 'l gorgoglio
e incontaminato offresi a guardi e penser della gente.
Or giaccion quell'esistenze in un picciol cimitero
l'una all'altra in fila come in dolce comunione
da tombe spoglie protendesi la voce del lavoro vero
che manifesto e lezion sien per ogne generazione.
Composta lunedì 8 aprile 2019