Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

La fine della notte

La notte
È finita ormai,
ancora regna
un silenzio perfetto,
dalla finestra vedo un
nero caliginoso,
plumbea atmosfera,
termosifoni spenti,
freschetto;
occhi che cercano
ancora il sonno,
ma i miei sogni
onirici sono ormai fuggiti via,
e non torneranno;
un altro giorno,
voglia di dare un calcio a tutto,
e rimandare ogni cosa,
chiudere gli occhi,
e prendersela comoda,
fregarsene,
e stare calmo,
pensare alle cose belle della vita,
ai fatti positivi,
è gettare tutto il resto
nella rumenta;
non voglio
muovermi per nessuno,
a modo mio,
voglio stare in pace,
e fare piano ogni cosa,
libero,
libero,
pensare,
decidere,
il mondo può aspettare,
con le sue mene,
le sue pazzie,
le parole vuote,
e tutto quanto
il resto;
attendo il giorno,
in silenzio,
e nel silenzio,
mi perdo.
Composta lunedì 18 ottobre 2010
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    Scritta da: Mariella Mulas
    in Poesie (Poesie personali)

    Il mio tempo mi racconta

    Lascio al tempo
    raccontare il cammino,
    io piccolo attimo
    ho perduto prese
    che sostenessero
    le mie ore
    passate da un'infanzia
    dimenticata
    a un interpretare
    al meglio i desideri...
    Le riflessioni,
    come vestiti cambiati
    e ricambiati,
    poi lisi di corsi affrontati
    senza mai dire decisa
    così sarà,
    così voglio sia...
    Ho guardato,
    spesso fiacca,
    tra pareti spesse
    di ripieghi,
    tra finestre socchiuse
    di sogni,
    tra vedute appannate
    di convincimenti
    ed ora questo tempo
    sa tutto di me,
    sa che continuo
    la trafila delle sensazioni
    a pelle,
    delle parole che fiatano
    ciò che non dico alla vita
    che mi scorre ancora dentro
    perdendosi, anonima,
    come granello caduto
    nell'arenile solitario
    dell'anima.
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      Scritta da: viky keller
      in Poesie (Poesie personali)
      I bisogni sono come stanze vuote da arredare.
      Per dipingere le pareti ruberei il rosso della passione
      nata lentamente in giardini nascosti.
      Per le tende alle finestre chiamerei un vento caldo del deserto
      che asciughi i laghi salati dell'impossibilità.
      Come tappeto vorrei il tuo respiro
      sul quale muovere passi leggeri.
      Illuminerei tutto con fiammelle di fantasia e desiderio
      dolcezza e tremore.

      La pelle ha il sapore della scoperta.
      Il buio sa di promesse che si avverano.
      La realtà chiama solo ciò che si cerca.
      Ed il miele di quel nostro
      unico temporale.
      Composta martedì 29 dicembre 2009
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        Scritta da: imetuztra
        in Poesie (Poesie personali)

        Di vento

        Le stelle svaniscono e lì, vicino all'abisso,
        rimane l'anima del mortale che morì per il lamento della terra
        che il fiume portò al suo cuore.
        Ascoltò le grida dei morti
        E provò il sangue dalla caldaia veeemente.
        La pietà sparì dal pensiero con il canto delle sirene.
        Sembra un'entità con la spada e le ali di cristallo.
        Pare che sia uno strano che dimenticò la vita e le parole del suo dio.
        Mentre l'abisso copriva il suo destino, i suoi piedi scavarono la propria tomba.
        Uno straniero della vita fu, del pianeta, del peccato.
        Uno straniero del dolore, del tormento, del pensiero.
        Il cammino è passeggero, per le coscienze di vento
        Con la tristezza d'argento la malinconia del tempo.
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          Scritta da: Paolo Lorussi
          in Poesie (Poesie personali)

          Silenzio

          C'è silenzio in questa casa
          eppure sei lì,
          seduto sulla tua poltrona,
          mi sorridi
          e torni a leggere.
          Ti prego,
          leggi me,
          leggimi dentro.
          Le tue parole d'amore
          si stanno cancellando.
          Per un periodo non hai notato
          ero diversa
          ero gioiosa
          amavo la vita.
          Il mio cuore era stato ricucito,
          ma non da te,
          un altro aveva preso il tuo posto
          mi ha dato quello che tu non mi davi più.
          Adesso anche lui è andato via
          era un falso
          un meschino
          un bastardo
          non voleva il mio cuore
          solo il mio corpo.
          Che ingenua sono stata,
          amami di nuovo
          ti prego!
          Rendimi ancora la tua anima.
          Io ti amo
          non far svanire tutto
          parlami,
          non essere assente,
          parlami.
          Troveremo insieme
          la giusta via per l'amore.
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            Scritta da: mampra92
            in Poesie (Poesie personali)

            La pioggia

            Piccoli battiti sul terreno che mi ricordano i tuoi piccoli gesti...
            Creano un rumore continuo
            come continuo è il tuo ritratto impresso nella mia mente.
            Eppure questo rumoroso silenzio dipinge nel vuoto il tuo affascinante sorriso.
            La pioggia.
            Un'infinità di gocce che scendono dal cielo, tu sei una di quelle...
            Ma senza te la pioggia avrebbe una goccia in meno.
            Composta sabato 16 ottobre 2010
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              Scritta da: Don Juan
              in Poesie (Poesie personali)
              Lascio nel tempo le parole che non ho detto,
              le parole che avrei dovuto dire,
              quelle che avrei dovuto trattenere
              e quelle che forse era meglio non pensare.
              Lascio nel tempo le emozioni che la vita mi ha dato,
              le notti passate ad amare le stelle,
              i giorni in cui lasciavo che le fiamme mi divorassero,
              e tutte quelle volte che ho pianto
              nella complicità del silenzio
              o di qualche nota scanzonata.
              Lascio nel tempo tutti i giorni che nn ho sorriso alla vita,
              i giorni in cui l'aria era troppo densa per respirare,
              il cielo troppo bello da guardare,
              la notte troppo bella da vivere.
              Lascio nel tempo il tempo che ho perso,
              quello che ho sprecato e tutto il tempo
              che mi è scivolato accanto senza che l'abbia notato.
              Lascio nel tempo una illeggibile firma
              per porre fine a quell'oscuro libro,
              perché ora è tempo di vivermi,
              di viverti, di viverci.
              Composta giovedì 4 novembre 2010
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                in Poesie (Poesie personali)

                Voglio precipitare nell'azzurro

                Il tuo ricordo lontano.
                Il tuo viso sfocato nella mia memoria.
                I tuoi occhi, li vedo ancora.
                Solo loro.
                Incredibile luce.

                Nuvole. Foglie d'autunno.
                Trasparenza, cristallo. Arcobaleno.
                Dire cielo sarebbe banale, sono più di cielo.
                Sono più anche di mare. Sono alba, ma tramonto.
                Metallo fuso. Sono fulmine.
                Sono riflesso della luce sulla neve.
                Dire stelle sarebbe troppo poco.
                Sono spazio infinito. Profondo abisso.
                Incredibile poesia. Armonia in sol maggiore.
                Pura sostanza. Sono brezza marina, aria. Vento.
                Libri da sfogliare. Muschio.
                Profumo d'incenso. Onde.
                Battito cardiaco.

                Vuoto.

                Baratro.
                Strada del non ritorno, mi perdo,
                voglio perdermi dentro i tuoi occhi...
                Si, sono un'illusa.
                Non torneresti mai a riprendermi, lo so.
                Ma voglio precipitare nell'azzurro.
                Composta sabato 25 luglio 2009
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