Mille voci cantano del loro credere, e Mille voci si addormenteranno credendo nel loro canto, per ritrovarsi in coro nell'unica voce che davvero grida la voce della vita.
Ricucio lentamente le ferite, dal tempo e dal silenzio lacerate, combino i lembi del mio cuore appallottolato dentro il tuo nome. Ricucio i pezzi del passato orlato di malinconia, per sempre tu te ne sei andato lasciando la mia vita in mezzo ad una via. Rimetto assieme i nostri giorni sperando che in cuor mio tu ritorni, e metto il filo dentro l'ago che ha punto tante volte il mio dito. Adesso che il restauro è finito non ha la forma che ho sperato, ma altro non so fare, che ve lo dico, se quel che era, ora non è tornato...
Un acuto stato di intolleranza mi offusca la mente... Persa... deambulo nei meandri remoti di una regione che si è persa nel tempo... Cercando di evadere da tutto... forse niente... L'oblio che mi si prospetta mi affascina e mi spaventa... "save yourself!" Non voglio più bugie, niente più convenzioni... cos'è carpe diem ora? L'istante unico e irraggiungibile...? ancora... "save yourself!"
Brucia anima mia di passione e pazzia, perditi nel vortice del sentimento ignora il mondo... non udir lamento. Lascia che la fiamma incendi il cuore, non chiudere gli occhi... vedi, questo è l'amore. Cercato, voluto, a volte sfiorato un sogno lontano, finalmente arrivato...