Cerco un frammento di cielo e un brivido che scorre per prenderne ancora anche quando è tardi di ciò che cresceva. Si figura futuri migliori e poi si tradisce la mente. Un attimo dopo tutto è distrutto come il sogno d'allora, per poi spiegarsi le ali d'un pensiero che fugge e d'una speranza che trema d'amore ma soffre e s'addolora un cuore tessuto dalle pieghe di quel tempo che minacciava morte. Estati e inverni e stagioni e giorni e il tempo non morì sul cuore ancor fanciullo ma sui frutti maturi di un'età cosciente.
Pedine mosse al vento, spifferati segreti del giorno della scoperta, di quando fummo nati nelle mani fredde della vita, di quando fummo freddi nella terra; segreti mai detti volati via pallidi e giallastri negli occhi tuoi celati. L'amore era triste allora e fuggiva dalle membra nostre. Pareva fosse l'ultimo invece era solo iniziato il gioco della vita lo scherzo del destino la mossa, l'ultima mossa, sugli scacchi dell'esistenza.
"La ricerca della propria ragione a tutti i costi"
Aver ragione non serve a niente se non a nutrire il proprio "io" saccente;
È già un perdente chi asserve la propria mente ad un pensier insistente.
La ragione è un vento strano che ti entra nella mano e in un attimo è già lontano;
La ragione è un sentiero distorto che ha nel proseguir l'asfalto rotto.
La ragione pura non esiste in natura, ma se proprio ragione vuoi avere chiudi gli occhi tappati le orecchie e mettiti a sedere...
La ragione costante... e del demente il diamante.
La ragione è invero quel veliero che sa, di non sapere mai davvero, che danza con pazienza sull'onda della propria coscienza, e gode della luce a intermittenza.
Se sono mamma lo devo a te, smarrita in un mondo di grandi, impaurita per ciò che non conoscevi, felice dei tuoi traguardi. Se sono mamma lo devo alla tua vita alla tua piccola saggezza al tuo modo di essere donna all'amore che ogni giorno mi dai alla forza che hai nell'asciugarmi le lacrime, ai tuoi abbracci infiniti ai tuoi baci del cuore... Sei il mio orgoglio, il sostegno in una vita traballante, il mio punto fermo nel vortice del mio cuore sei l'amore che non finirà mai.
Corrispondenze – lei tace. Sono due ore che la lamiera vaga incauta fra lembi di nebbia opachi. Non c'è, lei, nell'incontro. Come lenti voli di passo, non posa, mai, ché ogni cartello appena intraveduto porta scritto "più in là".
La vita molte volte gioca brutti scherzi... mentre ti fa salire in Paradiso e toccare il cielo con un dito... così ti distrugge senza farti capire nulla. Molte volte coloro i miei giorni di rosa aggrappandomi ai ricordi che mi legano a te, ma non sempre ci riesco, purtroppo i ricordi quando una persona va via lasciano dentro dei segni che fanno male... segni che vorrei dimenticare per non pensarci e poi soffrire. Pensieri che pugnalano il cuore per il fatto che sai di non rivivere più certe emozioni... emozioni che ti illudevano e ti davano l'impressione di vivere in una favola incantata... purtroppo non sempre il principe dei sogni termina la favola a lieto fine, ma molte volte la fine è ben diversa, magari perché legata ad una realtà che non si vuole accettare, una realtà che ti allontana del tutto dal mondo dei sogni e lascia dentro un vuoto incolmabile... un vuoto che difficilmente qualcun altro riuscirà a riempire... questo è ciò che è successo a me... ti vorrò sempre bene anima mia.
Forse non lo sai che sei una forza d'animo per me... Forse non saprei proprio fare a meno di te... Forse non lo sai che hai rubato dei sorrisi al mio cuore... Forse abbracciandomi non ti sei reso conto di essere tanto grande, ed io, piccola così.
Grazie mamma per ciò che mi hai donato: la vita, la gioia, l'amore che nessuno potrà mai cancellare. Ne dai a piene mani con tutto il tuo cuore, e nulla lo potrà colmare. Il tuo amore è speciale: dà gioia anche quando gioia non c'è, dà perdono anche quando perdono non c'è, dà vita anche quando vita non c'è.
E ad ogni passo ad ogni lacrima mi avvicinerò sempre di più sino a sentire il palpito della tua anima. Mi appoggerò su di te e sentendo i battiti del tuo cuore saranno per il mio come una dolce carezza.
Solo così... adesso... i nostri corpi vibreranno all'unisono ti vedrò riflesso in una stella... ... il tuo bagliore mi accecherà ... e mi perderò nel frastuono di un'emozione.
Come su tasti a due colori hai suonato le mie note quando accarezzavi le mie gote come nel mondo delle fate. È passato tanto tempo da quando col tuo canto riempivi le mattine delle tue uniche bambine. La vita ti ha segnata come un lampo all'improvviso ti ha lasciata sola senza il sorriso. Adesso vivi a stento non sento più il tuo canto come se il tuo cuore si fosse ormai spento...