Se sono mamma lo devo a te, smarrita in un mondo di grandi, impaurita per ciò che non conoscevi, felice dei tuoi traguardi. Se sono mamma lo devo alla tua vita alla tua piccola saggezza al tuo modo di essere donna all'amore che ogni giorno mi dai alla forza che hai nell'asciugarmi le lacrime, ai tuoi abbracci infiniti ai tuoi baci del cuore... Sei il mio orgoglio, il sostegno in una vita traballante, il mio punto fermo nel vortice del mio cuore sei l'amore che non finirà mai.
Corrispondenze – lei tace. Sono due ore che la lamiera vaga incauta fra lembi di nebbia opachi. Non c'è, lei, nell'incontro. Come lenti voli di passo, non posa, mai, ché ogni cartello appena intraveduto porta scritto "più in là".
La vita molte volte gioca brutti scherzi... mentre ti fa salire in Paradiso e toccare il cielo con un dito... così ti distrugge senza farti capire nulla. Molte volte coloro i miei giorni di rosa aggrappandomi ai ricordi che mi legano a te, ma non sempre ci riesco, purtroppo i ricordi quando una persona va via lasciano dentro dei segni che fanno male... segni che vorrei dimenticare per non pensarci e poi soffrire. Pensieri che pugnalano il cuore per il fatto che sai di non rivivere più certe emozioni... emozioni che ti illudevano e ti davano l'impressione di vivere in una favola incantata... purtroppo non sempre il principe dei sogni termina la favola a lieto fine, ma molte volte la fine è ben diversa, magari perché legata ad una realtà che non si vuole accettare, una realtà che ti allontana del tutto dal mondo dei sogni e lascia dentro un vuoto incolmabile... un vuoto che difficilmente qualcun altro riuscirà a riempire... questo è ciò che è successo a me... ti vorrò sempre bene anima mia.
Forse non lo sai che sei una forza d'animo per me... Forse non saprei proprio fare a meno di te... Forse non lo sai che hai rubato dei sorrisi al mio cuore... Forse abbracciandomi non ti sei reso conto di essere tanto grande, ed io, piccola così.
Grazie mamma per ciò che mi hai donato: la vita, la gioia, l'amore che nessuno potrà mai cancellare. Ne dai a piene mani con tutto il tuo cuore, e nulla lo potrà colmare. Il tuo amore è speciale: dà gioia anche quando gioia non c'è, dà perdono anche quando perdono non c'è, dà vita anche quando vita non c'è.
E ad ogni passo ad ogni lacrima mi avvicinerò sempre di più sino a sentire il palpito della tua anima. Mi appoggerò su di te e sentendo i battiti del tuo cuore saranno per il mio come una dolce carezza.
Solo così... adesso... i nostri corpi vibreranno all'unisono ti vedrò riflesso in una stella... ... il tuo bagliore mi accecherà ... e mi perderò nel frastuono di un'emozione.
Come su tasti a due colori hai suonato le mie note quando accarezzavi le mie gote come nel mondo delle fate. È passato tanto tempo da quando col tuo canto riempivi le mattine delle tue uniche bambine. La vita ti ha segnata come un lampo all'improvviso ti ha lasciata sola senza il sorriso. Adesso vivi a stento non sento più il tuo canto come se il tuo cuore si fosse ormai spento...
Sei inghiottito dal buio, vai nella nebbia di vita, succhi attimi di me, avvolgi pensieri nella sabbia, cerchi la risposta, non trovi che me, perché? Segni il tuo tempo con un dito, ascolti il verso di te, rubi i silenzi del mare, scrivi nel cielo l'amore, non sai quello che c'è scritto nel mio cuore...
I criminali muoiono da vecchi con secchi ai piedi sbavanti di peccati. A te, un piede, l'han portato via e ironica hai sorriso al tuo risveglio per il tuo senno dentro la demenza. Pietosi parassiti, facce verdi, Topi nascosti nella tua incerta nave, cominciano a defilarsi addolorati. M'hai insegnato che le pie creanze S'imparano tra un sermone e l'altro. Eretiche, remote stravaganze: dadi che nessuno vuol lanciare perché si perde quello che si perde. Quello che s'ha e non s'è mai sognato Quello negato a te per controparte: Una famiglia e due belle labbra. Una vita che non si può sposare con pie creanze, remote stravaganze e bianchi dadi in un tappeto verde.