Poesie personali


Scritta da: Cleonice Parisi
in Poesie (Poesie personali)

Sarò la tua Ossessione

Sarò la tua Ossessione,
perché solo nell'appartenerti
mi sarò davvero appartenuta.

Sarò la tua Ossessione,
perché solo fuoco ardente
placherà
l'avida bocca del mio vulcano.

Sarò la tua Ossessione,
perché solo esasperando la tua sete
tu cercherai la mia fonte profonda;

Sarò la tua Ossessione,
il fluido che disseta senza dissetarti,
il gemere che ti cattura,
liberandoti.

Sarò la tua Ossessione,
quando nel prendermi
saprai di non avermi presa.

Sarò la tua Ossessione,
trattienimi,
solo l'intenso fremere
mi terrà in te.

Sarò la tua Ossessione
preda in amore
per scelta.
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    Scritta da: Cleonice Parisi
    in Poesie (Poesie personali)

    Ulula reato

    Il velo della bugiarda
    mi farà infingarda
    maliarda.

    Nel vento caldo che scuote
    la mia palpitante interiorità
    io godrò di me.

    Carne che carne chiama
    fiato che respira di se
    nell'attesa...

    Scatenerò tempesta sulla mia testa
    e del desiderio farò pretesto
    per placare il mio amplesso.

    Mura strette,
    mi stringono laddove fiato ulula reato
    io nella tua gola butterei fiato.

    Dietro il velo
    fiorisce di se il melo.
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      Scritta da: Daniela Svettini
      in Poesie (Poesie personali)

      Io che non ho paura

      Le nuvole corrono al vento
      e adesso sopra di me sono
      e come per cancellare il mio tormento
      la pioggia s'accompagna al fulmine e al tuono.
      La pioggia che monda la terra,
      per renderla simile al cielo,
      come se volesse cancellar la guerra
      e sparger sopra questa un pietoso velo.
      A voi che eravate presenti
      a voi, uomini coraggiosi,
      che per bisogno delle vostre genti
      avete affrontato pericoli insidiosi.
      Ed ora scrivo questi pochi versi,
      io, che non ho paura
      a voi che lottaste per questi cieli tersi,
      che vedo adesso in questa notte scura.
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        La clessidra

        Giro quella clessidra tra le dita,
        contemplo la sabbia all'interno,
        è un po' secca,
        i suoi colori si sono un po' spenti,
        soffre,
        odia chi l'ha intrappolata,
        lei rivuole il mare,
        l'aria di un tramonto,
        il suono delle conchiglie,
        lei ha bisogno di volare...
        Rompo il vetro e la lascio andare...
        Seguirò il tuo cammino fino al mare.
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