Poesie personali


Scritta da: Daduncolo
in Poesie (Poesie personali)

Sono venuto al mondo

Sono venuto al mondo e mi sono
guardato intorno, l'amore e l'amicizia
sono come l'oro, tanto raro ma molto
prezioso, tanto che in giro se ne
trova molto poco.

Guerra e distruzione sono pane quotidiano
di questo mondo, bambini innocenti
per avidità dell'uomo perdono
il loro dono, la vita si infrange
e l'esistenza di una specie svanisce.

Il male è l'imperfezione di noi stessi
che tanto ci degrada nell'essere
persone che dispongono di un cuore.

L'odio cresce e la pace fugge;
la cupidigia ci rende ignari e
il potere ci rende folli.

Questa non è fandonia, ma
bensì il resoconto di un mondo
ove l'ignoranza è forza e
il prestigio la gloria di chi
crede che la vita sia tutto un
comandare.
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    Scritta da: Marco Teocoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Caro amore mio

    Mi manchi, proprio così mi manchi!
    Sono ridicolo ai miei stessi occhi,
    tutto il mondo attorno mi parla di te,
    le cose gli animali le piante,
    anche l'aria che respiro mi sussurra il tuo nome,
    mi interrogo e non capisco come.
    Una sbandata non dura tanto,
    so solo che mi manchi tanto tanto,
    potrei sembrare ridicolo anche a te,
    meglio che apparire indifferente.
    Tu scompagini il libro della mia vita,
    ogni momento va riscritto con le dita,
    sei la protagonista principale,
    ti prego non facciamocci del male,
    riconosci l'amore che ho per te,
    scopri quanto voglio bene a te,
    amami con tutto il cuore,
    sei tu il mio unico amore.
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      Scritta da: Cleonice Parisi
      in Poesie (Poesie personali)

      Cerca la tua Stella

      L'amore è quel sentimento che eternamente muta,
      esso non avrà mai la forma che ricordi,
      ma sempre e solo la forma che ancora non ti è nota.

      Quando un dì cercasti nel fondo del tuo cuore, amore,
      e credesti d'aver trovato la più preziosa delle pepite,
      ti vidi camminare altero nel mostrare al mondo quel tuo prezioso cimelio,
      ma l'amore non è qualcosa di muto,
      che giace nella profondità dell'anima.
      Non è la fredda pepita che mostrasti al vivere con orgoglio,
      l'amore è quel sentimento che eternamente muta,
      esso non avrà mai la forma che ricordi,
      ma sempre e solo la forma che ancora non ti è nota.

      Se un giorno ti domanderanno di misurare il tuo amore,
      tu sorriderai a codesta insensata domanda,
      chi te l'ha posta, non ha mai conosciuto amore.

      Non esistono invero unità di misura per pesare l'amore,
      esso vive e vivrà sempre nella sola idea del vivere,
      e così come non puoi misurare l'intensità di una vita,
      tu non potrai mai misurare l'amore.

      Raccogli i fiori di una vita e non misurarne mai il senso,
      perché ogni attimo vissuto sarà stato amore,
      che tu lo abbia o meno compreso.

      L'amore è quel battito di cuore che si eleva al cielo,
      e resta con il suo eco a ricordare al mondo,
      la magia di un cuore.

      Seppur fugace cometa sia la vita umana,
      la sua lunga scia ti parlerà sempre e solo
      del suo amore per la vita.

      Quando un dì cercasti in fondo al tuo cuore amore,
      è non sapesti cosa elevare al vivere per farne mostra,
      se non la tua intera vita,
      e decidesti di vestirti di un sorriso per il mondo,
      fu allora che la vita prese il tuo cuore di luce,
      per farne una stella.

      Da sempre le stelle del cielo,
      illuminano il buio della notte,
      ricordando agli uomini di buona volontà,
      la magia dei cuori,
      e la forza dell'amore.

      Amore,
      vuol dire sorridere con il cuore alla propria esistenza.

      Sorridi,
      e quando alzerai gli occhi al cielo,
      cerca la tua stella.
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        Scritta da: Cleonice Parisi
        in Poesie (Poesie personali)

        Quando l'Ignoranza è Grazia

        Non ad ogni domanda l'uomo troverà risposta nel suo cuore,
        talvolta il troppo comprendere preclude la via al cielo.

        Ignora quando è tempo di ignorare,
        ed ignorando avrai la salvezza della tua anima.

        Quantunque potessi conoscere le vie più impervie dalle quali sgorga un pensiero,
        o la sua veste più tattile il sentimento,
        e riconoscendone la malefica natura non fossi poi in grado di sradicarla dal tuo cuore:
        Tu Uomo saresti colpevole.

        Ma sei invece del tuo oscuro sentimento
        non riuscissi a seguire il filo che conduce dal tattile al celato,
        chi potrebbe mai chiederti di strapparne via le radici,
        poiché non hai conoscenza del luogo in cui esse affondano:
        Solo in questo caso, tu Uomo non saresti colpevole.

        La vita è un giusto maestro,
        diffonde consapevolezza,
        e sottrae conoscenza,
        il tutto affinché il tuo piede non inciampi per non rialzarsi mai più.

        Nell'uomo che ignora non vi è colpa,
        i suoi misfatti sono i figli della sua cecità,
        e le sue grida sono i frutti della sua sordità.

        Lascia a chi comanda il respiro del vivere,
        diffondere consapevolezza,
        o sussurrare incomprensibili verità,
        anche questo fare appartiene al disegno della vita.

        E quando nel tender l'orecchio non avrai compreso,
        e nell'avvicinare l'occhio non avrai visto, sappi d'aver tra le mani la tua grazia e non la tua ignoranza.
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          Scritta da: Artemisia Pirla
          in Poesie (Poesie personali)

          Il tuo viso

          Quando il tuo viso si confonde
          con il mio, in questo preciso
          istante il tempo si ferma.
          Posso viaggiare tra i tuoi occhi
          e mi sono persa dentro di te.

          Posso sentire che tu ed io non
          esistiamo, ma che in realtà una
          sola persona siamo.

          E se non posso trovare il tuo
          sguardo, incompleta vivrò per sempre,
          perché l'anima mia senza la tua
          si spegne; ed io posso morire
          in lenta agonia.
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            Scritta da: Lucio Dusso
            in Poesie (Poesie personali)
            Avevo una scatola di colori,
            brillanti decisi e vivi
            avevo una scatola di colori,
            alcuni caldi, alcuni molto freddi.
            Non avevo il rosso
            per il sangue dei feriti,
            non avevo il nero
            per il pianto degli orfani,
            non avevo il bianco
            per il volto dei morti
            non avevo il giallo
            per le sabbie ardenti.
            Ma avevo l'arancio
            per la gioia della vita,
            e il verde per i germogli e i nidi,
            e il celeste per i chiari
            cieli splendenti
            e il rosa per il sogno e il riposo.
            Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
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              Scritta da: Barbara Mercandelli
              in Poesie (Poesie personali)
              Vorrei,
              non posso,
              mi piaci,
              ma dico di no.
              Non ci riesco,
              penso ad un altro.
              Mi manchi,
              ma c'è qualcosa che mi blocca.
              Blocca il mio modo di essere.
              Non sono me stessa con te.
              Mi blocchi,
              mi imbarazzi,
              ci tengo a te.
              Tu mi ricambi,
              ma c'è qualcosa
              che non mi fa
              fidare di te.
              Non mi fido.
              Non mi spingo oltre.
              I miei sentimenti
              Non li conosci.
              Mi ricambi,
              ma io non ce la faccio.
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                Scritta da: Anna Pagnini
                in Poesie (Poesie personali)

                Amata Perugia

                Cieli desiderati e aspettati
                riescono a trovare la mia anima
                dove giace tutto l'amore
                per questa città.

                Montagne, colline, paesaggi
                profumano di libertà
                parlano dolcemente al mio cuore
                riuscendo a
                donarmi
                emozioni e sentimenti.

                Gabbiani, rondini, sembrano
                essere in festa
                attraversano il cielo della
                "mia Perugia"
                incantandomi con
                un brivido che mi lascia stupita.

                Facendo nascere in me
                la positività, la volontà, la vitalità
                che a volte
                sembrano smarrirsi o scomparire,
                lasciandomi un sapore
                amaro.
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                  Scritta da: Anna Pagnini
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Anime mai conosciute

                  Occhi che guardano la scia
                  di una stella,
                  per incontrare voi,
                  nel buio della notte cerco la forza
                  per trovare un sorriso
                  che ci assomigli.

                  Sguardi, pensieri, sensazioni,
                  cercano di immaginare
                  il viso e
                  la vostra anima
                  per confrontarla con la mia.

                  Un destino inaspettato
                  che ha segnato
                  per sempre la mia vita,
                  lasciando in me
                  un vuoto incolmabile.

                  Con un brivido di tristezza,
                  di lontananza,
                  abbandono la mia serenità
                  per ritornare al mistero
                  che ci lega.
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