Poesie personali


Scritta da: Francesca Cecchetto
in Poesie (Poesie personali)

Vorrei

Vorrei vivere in un mondo migliore,
fatto solo di fiori e dolci carezze,
di piume morbide che ti sfiorano la pelle...
con il vento che ti mormora frasi armoniche
mentre respiri il profumo del bosco...
e intanto ti penso e ti guardo imbarazzata
rifletto e ribadisco la tua umile personalità
vorrei poterti risvegliare ogni giorno
con un bacio pieno di fantasia.
Ogni tua parola mi rende gioiosa,
anche se un tuo sguardo mi paralizza,
ma sei lontano pulcino...
sei brioso allegro e matto...
ma sei e sarai sempre solo tu!
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)

    Maschere africane

    Ritornano a danzare sotto la luna
    maschere africane scavate nella notte.
    Il silenzio è chiuso negli occhi
    il rumore del giorno alle caviglie
    le ombre non conoscono il sudore,
    i taburi hanno l'eco delle caverne,
    mentre le donne calpestano la terra,
    coi bimbi sognando sotto le stelle.

    La danza matura il calore del giorno,
    lo dimentica dietro la capanna
    dove la donna partorisce il figlio
    e l'uomo conserva la sua barca.
    Ritornano a danzare sotto la luna
    le maschere di ieri e di oggi.
    I movimenti sono sempre gli stessi
    e il cuore è vuoto di tristezza.

    Non si odono le voci della foresta,
    non rispondono i tamburi dei vicini.
    La nebbia cade sul fuoco,
    i corpi dormono sulla nuda terra.
    L'ultimo tamburo spegne anche il volo
    d'una farfalla notturna senza calore.
    Le maschere dormono con l'aurora
    spiando l'Africa e i suoi dolori.
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      Scritta da: Alessandro Bonfanti
      in Poesie (Poesie personali)

      Il regno delle stelle

      Quanto è bello perdersi nel regno delle stelle,
      nei suoi pensieri che scorrono caldi come sangue nelle vene.
      Quanto è bello ascoltare la sua magnifica musica,
      il silenzio.
      Quanto è bello osservare qualcuno mentre dorme,
      e capire che nonostante le immense diversità
      che appaiono sotto la luce del sole, di notte,
      sembriamo davvero fratelli.
      Quanto è bello guardarle, le stelle,
      e pensare che sono come le persone
      sono così piccole se le guardi da lontano
      ma se ti avvicini solo un po' di più
      scoprirai che il loro cuore è molto molto più immenso.
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        Scritta da: Dario Maretti
        in Poesie (Poesie personali)

        Pensiero

        E passeranno giorni,
        mesi,
        anni.
        Le nostre storie non cambieranno.
        Ci ripareremo dalle persone,
        frequentandone altre.
        Ci ripareremo dalla sofferenza,
        ridendo per le stronzate.
        Ci ripareremo dal caldo,
        buttandoci in acqua.
        Continueremo ad inseguire i nostri sogni,
        i nostri obiettivi.
        Continueremo a sperare,
        a pensare,
        a mangiarci i nostri sospiri.
        Ognuno vittima del proprio essere,
        sbagliato o non.
        Solo gli invidiosi vorranno giudicare.
        E continueremo entrambi così:
        tu nel tuo bastardo modo d'essere,
        io nel sperare che tu possa cambiare.
        E passeranno ancora giorni,
        mesi,
        anni.
        La vita è un'altra cosa,
        vorrei farti capire.
        La vita è un'altra cosa,
        forse me lo hai già dimostrato.
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          Scritta da: Dario Maretti
          in Poesie (Poesie personali)

          Nell'aria

          C'è qualcosa nell'aria,
          che ci unisce e
          ci riconduce l'uno all'altro,
          a dispetto di ciò che appare.
          È un pensiero costante e frequente
          che alimenta una quotidianità,
          latente ma costante.
          Questo qualcosa,
          non subisce né pioggia né vento
          e non muta espressione neanche al sole.
          Io lo chiamo amore,
          tu chiamalo come vuoi!
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            Scritta da: Franco Insolia
            in Poesie (Poesie personali)

            Una luce da lontano si avvicina

            Una luce da lontano si avvicina.
            Corre verso di me! Ma cos'è?
            È una Stella.
            Oh, cara luce, è bello vederti.
            Troppo tempo ho trascorso al buio.
            Finalmente, di nuovo illuminato.
            Ti prego, stai vicina a me.
            Non andartene.
            Segna il mio percorso,
            Illumina il mio cammino,
            Uccidi il mio passato.
            Se accetti di rimanere,
            io farò di te la mia regina.
            La mia Stella polare.
            Adesso non ti rimane
            che darmi una risposta.
            Basta un Si
            Per dar vita
            ad un nuovo Universo.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie personali)
              Una luce che si accende nel buio
              un raggio di sole in mezzo a una tempesta,
              un sorriso in mezzo a un mare di lacrime,
              un bambino che nasce in mezzo a una guerra,
              un pezzo di pane in mezzo alla miseria,
              una faccia amica in mezzo a tanti nemici,
              un coperta calda in una notte gelida,
              un bicchiere d'acqua in mezzo al deserto,
              il sorgere del sole dopo ogni tramonto,
              la certezza che ci sarà un altro giorno per qualcuno.
              Tutto questo si chiama speranza.
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                Scritta da: Marco Teocoli
                in Poesie (Poesie personali)

                Raggio di sole

                Un giorno di primavera
                scrivendo e scherzando
                mi accorsi quanto sei vera
                ridendo e cantando.
                I tuoi dubbi e i tuoi difetti
                li confronto con i miei
                mi accorgo che son perfetti
                più che mai li rivivrei.
                Enigmi, codici e segreti
                non bastano
                per confortarti fra le tue pareti
                anzi intralciano.
                Non voglio farti del male
                preferisco disubbidire al mio cuore
                sprofondare nell'infinito mare
                e portare con me il tuo amore.
                Sei piccola, sei dolce
                mi lasci senza le tue parole
                hai rubato il mio cuore
                sei il mio Raggio di Sole.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Nell'anticamera del cuore vuoto

                  Nell'anticamera del cuore vuoto,
                  immobile una vetusta signora
                  silenziosa ho visto aspettare.
                  Strano, è incomprensibile
                  non ha fretta di entrare!
                  Uno sbirciare dalla toppa
                  di tanto in tanto,
                  poi quella assenza di impazienza,
                  che tanto stride
                  con il concitato correre
                  della gente per la vita,
                  va convincendomi
                  che la nera velata che fuori sosta
                  attender più non debba.
                  Apro la porta e gentile
                  con un mezzo inchino
                  nella stanza dei miei silenzi l'accolgo.
                  -Venga Signora, dica pure...-
                  -Guardi se ha da fare
                  non importa passerò altro giorno,
                  sa, ho tanti impegni!-
                  Lei, è stato molto gentile,
                  non tutti, è vero, come lei,
                  sono ben disposti a darmi udienza
                  ed io ben so apprezzare il gesto suo!
                  Molti vedendomi orribile
                  e disadorna, fuggir vorrebbero,
                  intimoriti e pavidi, inventano
                  mille scuse per mandarmi via!
                  I suoi occhi non vedo
                  in fuga o rabbrividire,
                  né pugno minaccioso a me rivolto
                  dà spavento a questa Falciatrice
                  sempre in pena per compito ingrato che il fato le ha assegnato.
                  Si lo so, son buia e cupa, cieca,
                  di mezze parole, nessuno mi parla
                  se non con voce roca, solo cuori
                  già impietriti io trovo; qualcuno,
                  una volta..., ora ricordo, mi disse
                  che ben più accetta sarei stata
                  se depliant avessi distribuito
                  pubblicizzando crociere per paesi
                  dove le notti hanno sapore di risveglio
                  e da mattina a sera sulle nuvole si vola.
                  Io, in quei paradisi non sono mai stata
                  e, se qualcuno, mi avesse chiesto
                  garanzie sulla veridicità dell'offerta,
                  onesta, non avrei saputo che dire.
                  Ma non mi faccia essere prolissa,
                  io non sono avvezza agli sproloqui,
                  più trattenermi non posso,
                  a malincuore... devo andare!
                  Quando pur dovrò tornare
                  ricorderò della sua accoglienza,
                  lei è uno dei pochi che, nel vedermi,
                  disumanamente non mi ha
                  sul grugno la porta sprangata!
                  Arrivederci, arrivederci...-
                  Incredulo e stupito da un siffatto
                  personaggio, richiusa l'altra porta
                  ritorno con un sorriso alla vita.
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                    in Poesie (Poesie personali)

                    Io ti parlo

                    Io ti parlo,
                    ma la voce
                    devia e non ti tocca!

                    Volo sulla tua bocca
                    ma ritraendoti io cado.

                    Come anello ti cerca il mio dito
                    ma nel tuo cerchio non si infila.

                    Luce, fuggi dai miei occhi
                    lasciandoli all'oscuro.

                    Ruscello che corri, in pozze
                    ristagni le mie acque.

                    Percorro le tue strade
                    ma ai miei passi le sbarri.

                    Ti vengo incontro
                    ma non ti scorgo.

                    Accatasto sogni
                    e tu li bruci.

                    Cerco il tuo pieno
                    e mi offri il tuo vuoto.

                    Ah... se per una volta sola
                    il cuore mi toccassi:
                    sentiresti, incredula,
                    quanto un'ustione bruci!
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