Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Dall'ultima volta che colsi una rosa

Dall'ultima volta
che colsi una rosa
per barattarla con un bacio
è passata una vita.
Allora, le arterie
mi sarebbero scoppiate
nel darla in dono ad una donna
e strapparle dalla bocca un sorriso.
L'ultima volta
che morsi delle labbra
ero un uomo vivo,
al centro della giostra,
intorno tutto mi girava
e non era molto complicato
esser felice.
Oggi un ristagno
è nei miei occhi,
distante, vuota e senza luce
mi appare ogni cosa.
Il percorso planimetrico
degli anni da vivere
ho sempre ignorato;
altri la mia vita
ridussero in scala
ne fissarono l'altimetria
la forma e i confini.
Eppure, quante volte
il pantografo dei sogni
ne tentò un ingrandimento
sul lucido del cuore!
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    in Poesie (Poesie personali)

    Bisogna pure

    Poi che come pungente spira
    il dolore rampicante si attorciglia
    con le sue fitte chiome di pianto,
    bisogna pure che di me stesso mi riappropri, che a picco coli
    l'agguerrito vascello di tristezze
    che corsaro scorribanda
    lungo sguarnite coste di speranze
    che la ciurma di malinconia,
    che mi assalta,
    arretri oltre la frontiera del cuore
    che smantelli gli avamposti
    da cui dietro spinosi arbusti,
    trattenendo il respiro, udii
    trasportate dal vento
    le tristezze della mia vita.
    La pena di essere
    che viva sento e soffro
    come aratro va viene torna
    scava solchi profondi,
    il vomere affonda tra le radici
    e le arse zolle del cuore
    né il corpo lascia senza memoria!
    Nei suoi solchi ho visto
    il mio sangue tremebondo
    nutrire chiazze di gramigna
    immissario fluire
    in pozze di melmosi giorni!
    Domani o altro giorno che sia,
    bisogna pure
    che la luce di una nuova alba
    a cangiare venga i foschi
    colori della pena d'essere,
    che un riflesso di cristalli
    pure ritorni a illuminare
    un volto impallidito
    con un gorgoglio di fiamme.
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      Scritta da: Rosy Zangala
      in Poesie (Poesie personali)
      Piccoli gesti
      ma immensi segnali
      le tue parole
      il suono della tua voce
      la tua comprensione
      inspiegabili sensazioni che
      accendono piacevoli turbamenti
      perdermi nel tuo sorriso e
      ritrovarti nei tuoi pensieri
      immagine segreta di un giorno inesistente
      in cui i miei sogni nascosti
      si portano a compimento
      per raggiungere insieme a te la vetta
      dileguandoci tra le soffici nuvole
      della fantasia.
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        Scritta da: Rosy Zangala
        in Poesie (Poesie personali)

        I segni indelebili della vita

        Abbiamo segni che tracciano il nostro passato
        Abbiamo frasi che ricordano avvenimenti importanti
        Ci saranno frasi che decideranno del nostro futuro
        Ci saranno segni che definiranno episodi significativi
        Pensa nel tuo futuro ai segni del passato per vivere un presente di sorrisi
        Nei segni del passato eravamo
        Nei segni del futuro saremo
        Nei segni del presente siamo:
        insieme.
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          Scritta da: Rosy Zangala
          in Poesie (Poesie personali)
          Si parla dell'amicizia
          Come un bisogno di calore
          Come l'esigenza dell'affetto più puro
          Come la necessità di sorrisi sinceri
          Molto più grande dell'amore
          Molto più completo dell'amore
          Molto più difficile dell'amore
          Nella diversità dei significati e
          Nella completezza di questa parola
          Dico grazie a te
          Che sei e sarai sempre
          Il mio dolce amico del sorriso.
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            Scritta da: Rosy Zangala
            in Poesie (Poesie personali)
            Il mio cuore ha conosciuto il dolore
            Ha conosciuto le lacrime dell'incomprensione
            Ha conosciuto il dispiacere e l'amarezza
            Si è lacerato per la delusione
            Ed è stato devastato dal tradimento
            Ma in un giorno della mia vita
            Il mio cuore ha conosciuto la voglia di vivere
            il desiderio di esserci e di essere
            e l'esigenza di donare e di ricevere un dolce sorriso
            in quel giorno il mio cuore ha deciso che
            la vita è un grande dono
            e tu
            il grande dono della mia vita.
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              Scritta da: Pierluigi Camilli
              in Poesie (Poesie personali)

              HO fatto un sogno

              Ho fatto un sogno per davvero strano,
              dove volavo perch'ero un gabbiano.
              Cercavo un posto dove star tranquillo;.
              Non inquinato e senza l'assillo
              di guerre tra la gente, tra i viventi,
              tra chi lavora e classi dirigenti;
              un posto, in questa Terra, dove ognuno
              per sopravviver non mangi nessuno;
              una foresta, un bosco, un orticello
              dove convivi il Falco col Fringuello;
              dove qualsiasi essere vivente,
              consumi solo quel ch'è marcescente!
              Senza l'ipocrisia del perbenismo,
              che crea quel ch'è "esimo" e "ismo";
              Con questo sogno in testa,
              sorvolo una foresta;
              scrutando attentamente,
              sorpasso un continente:
              giro per lungo e largo...
              Mi desto dal letargo!
              Ritrovo un mondo in "ia":
              rima con utopia!
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                Scritta da: Pierluigi Camilli
                in Poesie (Poesie personali)

                E cantiamo...

                Le noti tristi di una canzone,
                ti trascinano lontano!
                Tra i fumi di una sigaretta
                e di un bicchier di vino,
                ti senti dentro l'anima
                un fuoco di ribellione.
                E si canta!
                E cantiamo alla miseria,
                che ormai ci vergogniamo di avere!
                Cantiamo le disgrazie.
                Cantiamo i mali,
                vecchi come il male
                di uno Stato che ancora non c'è!
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