Poesie personali


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)
Volevi volare …
e correre sull'erba
e sulle onde
del grano verde;
ma incurante
ai tuoi piedi è la terra.
Volevi accarezzare l'acqua …
imbrigliarla nelle mani
prima del salto del guado
e cogliere l'argento
del fluire;
ma ai tuoi piedi
son solo pietre asciutte.
Volevi tendere le mani
dove lo sguardo bacia
l'orizzonte del mare;
ma era statico il pogio
ed ai tuoi piedi s'apre
… il baratro.
Volevi porgere i tuoi pensieri
con il sorriso
dell'iride degl'occhi
librarli in volo
con la carezza delle ciglia;
ma ai tuoi piedi
sono cristalli rotti.
Volevi affidare al mare
il vascello dell'anima
e farlo gorgogliare tra le sue schiume;
ma sconnesso
tra neri scogli
lo risputa un onda vuota
di pietà.
Cadono lacrime
e tiepide stentano
nella piega del tuo viso;
svanisce il verde del grano
l'orizzonte sul mare
i tuoi sogni lontani.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie personali)
    Come se non ci fosse più tempo,
    solo così sono in grado di amare,
    stringimi come se domani dovessi partire,
    ti prego, abbracciami come fosse sempre un addio,
    prendi i baci più dolci e le carezze più calde
    che vorresti ricordare,
    guarda i miei occhi come fosse l'ultima volta,
    donami il sorriso tuo più bello,
    amami con tutta la forza che puoi,
    perché stanotte potrei anche morire.
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