Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Poesie (Poesie personali)
La liama che aspetta in alto
Il calare di notte mi fa uscire all'aperto
dal mio rifugio di pietre.
Ho un velo di mirto fiorito
che nessuno mi vede
a coprirmi il nulla da sera inoltrata,
ed una cuccia di foglie d'ulivo
già pronta per accogliere il mio corpo finto.
Il rumoroso vicino
giù in basso
si è messo a tacere.
Il mare
adesso mi fa riposare,
ma senza dormire.
Domani mattina presto
dovrò essere più veloce di lui
per non farmi trovare
per non farmi battezzare ai piedi dall'acqua col sale
quando verrà a riprendersi la liama,
alta sulla guardiola salentina.
Composta lunedì 14 marzo 2016