Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
Al ciàcar a gli è ciàcar, mo al papetti a gli è papetti.
Le chiacchiere sono chiacchiere, ma i quattrini sono quattrini.
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Proverbi emiliani
Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
I dent guest s't'avrè, d'un queich mel't padirè.
Se i denti guasti avrai, di qualche male patirai.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
Ai vic i en brott tri "c": casché, catàr e cagarèla.
Per i vecchi sono brutti tre "c": caduta, catarro e cacarella.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
Nuvembar è trema tot, dizembar'e spless l'an.
Novembre trema tutto, dicembre seppellisce l'anno.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
Al vel piò incù un per ed mandg, che dman una camisa.
Vale più oggi un paio di maniche, che domani una camicia.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
La nota dla Pasqueta è scor è ciù e la zveta.
La notte dell'Epifania parlano il chiurlo e la civetta.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
Al zil am guèrda da la pàlver ed znèr e dal fangh d'agàst.
Il cielo mi guardi dalla polvere di gennaio e dal fango di agosto.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
Chi è inamurè, sfavélla.
Chi è innamorato fa faville.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
S'u s'amèla è fiòl d'un sgnurén è mòr ben ben; s'u s'amèla è fiòl d'un puret u n mòr gnanch se chesca dal saiétt.
Se s'ammala il figlio di un ricco muore subito; se s'ammala il figlio di un povero non muore neanche se cascano le saette.
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Scritto da: Stefano Gandolfi
in Proverbi (Emilia)
Fra Mudest, an dvintè mai priòur.
Frate modesto non diventò mai priore.
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