La Bella e la Notte
Capitolo: 2 - L'incendioScegli la pagina:
...domanda che gli avevo rivolto, con lo sguardo fisso sul suo farfallino nero, che gli oscillava sulla gola stretta nel colletto della camicia, inamidato bianco. Mi voltai per osservarlo, finito il nostro serrato dialogo, procedere a passo lento e guardandosi intorno - il leone nella giungla, il re della sua personale foresta-, percorrere la sala fino in fondo, e poi chiudersi dietro la porta pesante, in mogano scuro, del suo studio. Il pinguino sapeva che non lo digerivo più di tanto - fastidio reciproco-, causa la comune attrazione per Isa Bella; va bene che mi ero messo di traverso, bloccandogli il passo, ma una volta fermatolo mi aveva spiegato per filo e per segno come mai Mister Muscolo si fosse trovato al jc, qualche sera prima, con la dovizia di particolari che un rivale non merita, specie se trattasi di un rivale rompiballe come il sottoscritto. Era come se avesse voluto levarsi un peso dallo stomaco; evacuazione non del tutto riuscita, considerando che, riferitami la sua versione, m'aveva piantato come un carciofo in mezzo al salone delle feste, e s'era rifugiato nel suo studio senza perdere tempo... l'Incendio 9... la clava meteorologica si era abbattuta sull'inverno fino a due giorni ... [segue »]
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