La Bella e la Notte
Capitolo: 2 - L'incendioScegli la pagina:
...largo dalle navi. Il freddo mi sferzava il viso, mi attendevo da un attimo all'altro che da quelle acque agitate spuntassero i pinguini e, con le loro alette, mi bersagliassero con appuntiti cristalli di ghiaccio, raccolti in acqua; mi attendevo che qualche foca facesse il tiro a segno buttandomi addosso lattine e bottiglie, che lordavano la sabbia; e mi attendevo che, su ordine dell'otaria, il leone marino - ero un intruso che aveva violato il suo regno - pinguini e foche mi finissero, a colpi di pinnate e di alettate, così che la loro casa, almeno d'inverno, restasse dimora inviolata. La spiaggia, in simili condizioni, era uno spaccato di polo nord, con tanti saluti al clima mite del Meridione. Mi piaceva pensare, per affrontare l'allenamento al ghiacciolo con maggior vigore, alla leonessa del jc; lei, mi avrebbe scaldato le membra infreddolite, la sera stessa, al Jazz Club. Immaginavo la "Tinatarner" aprire la nottata con il pezzo dei Kings of Convenience, "Miss Red"; non era una visione casuale, Isa Bella sfoggiava una criniera da leone della giungla, un vasta corona rossiccia e morbida, che si agitava al ritmo della musica - da cui il nomignolo "Tinatarner", come detto-. Per lasciarmi alle ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti