Per Margherita: come ho più volte avuto occasione di ripetere, secondo me è essenziale SFRONDARE, E ARRIVARE AL NOCCIOLO DEL PROBLEMA (potrà apparirti singolare che sia proprio io, notoriamente analitico oltre misura, a parlare di SINTESI; ma la sintesi non può che venire dopo un'accurata analisi, altrimenti rischia di sintetizzare solo l'approssimazione, la superficialità e l'enigmatica ignoranza di chi maldestramente la operi).
Orbene, se tu leggi quei minuscoli libricini chiamati Vangeli con sincero spirito di ricerca (ricerca cioè intesa a capire il succo e lo spirito del messaggio di Gesù di Nazareth), non ci metterai molto a capire UN CONCETTO FONDAMENTALE: tutta la sua dottrina, ma proprio TUTTA, si riassume in un'unica massima:
- ama il prossimo tuo come te stesso; non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Questa è, per la precisione, la risposta che egli dà a chi gli chiede cosa debba fare per meritarsi la vita eterna: "Fai questo, e vivrai".
Attenzione: la prima massima (ama il prossimo tuo come te stesso) viene da Gesù indicata come identica all'amore di Dio. In sostanza, non esiste altro modo di amare Dio se non l'amore del prossimo. Questo è chiarito anche in quel brano in cui egli dice che tutto il conforto e l'amore che si porta ad un qualsiasi essere umano sofferente è amore portato a lui e a Dio (non chi dice Signore Signore entrerà nel regno dei cieli). Ripeto: leggi i Vangeli, e questa sintetica conclusione (una sorta di "Bignami" del cristianesimo :) ti risulterà chiara come la luce meridiana.
Ciò detto e compreso, ne consegue che tutto il resto (capire e figurarsi chi o che cosa sia Dio; credere o non credere che Gesù sia Dio; credere o non credere nella missione della Chiesa e nella sua tradizione) NON HA ALCUNA IMPORTANZA. Infatti, se anche tu conoscessi Dio faccia a faccia e lo avessi ogni giorno a pranzo con te, se anche tu fossi convinta AL 100% della divinità di Gesù Cristo, se anche tu ABITASSI in una chiesa e dedicassi tutto il tuo tempo all'orazione, ma non avessi amore del tuo prossimo COME DI TE STESSA, non ameresti Dio, e dunque la tua "fede" sarebbe vuoto esercizio teorico.
Spero davvero, con queste poche considerazioni di sintesi, di aver finalmente premiato il tuo interesse nel seguire quanto vado (spesso, per usare un eufemismo, molto diffusamente) dicendo. : ))
12 anni fa
Risposte successive (al momento 22) di altri utenti.
Orbene, se tu leggi quei minuscoli libricini chiamati Vangeli con sincero spirito di ricerca (ricerca cioè intesa a capire il succo e lo spirito del messaggio di Gesù di Nazareth), non ci metterai molto a capire UN CONCETTO FONDAMENTALE: tutta la sua dottrina, ma proprio TUTTA, si riassume in un'unica massima:
- ama il prossimo tuo come te stesso; non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Questa è, per la precisione, la risposta che egli dà a chi gli chiede cosa debba fare per meritarsi la vita eterna: "Fai questo, e vivrai".
Attenzione: la prima massima (ama il prossimo tuo come te stesso) viene da Gesù indicata come identica all'amore di Dio. In sostanza, non esiste altro modo di amare Dio se non l'amore del prossimo. Questo è chiarito anche in quel brano in cui egli dice che tutto il conforto e l'amore che si porta ad un qualsiasi essere umano sofferente è amore portato a lui e a Dio (non chi dice Signore Signore entrerà nel regno dei cieli). Ripeto: leggi i Vangeli, e questa sintetica conclusione (una sorta di "Bignami" del cristianesimo :) ti risulterà chiara come la luce meridiana.
Ciò detto e compreso, ne consegue che tutto il resto (capire e figurarsi chi o che cosa sia Dio; credere o non credere che Gesù sia Dio; credere o non credere nella missione della Chiesa e nella sua tradizione) NON HA ALCUNA IMPORTANZA. Infatti, se anche tu conoscessi Dio faccia a faccia e lo avessi ogni giorno a pranzo con te, se anche tu fossi convinta AL 100% della divinità di Gesù Cristo, se anche tu ABITASSI in una chiesa e dedicassi tutto il tuo tempo all'orazione, ma non avessi amore del tuo prossimo COME DI TE STESSA, non ameresti Dio, e dunque la tua "fede" sarebbe vuoto esercizio teorico.
Spero davvero, con queste poche considerazioni di sintesi, di aver finalmente premiato il tuo interesse nel seguire quanto vado (spesso, per usare un eufemismo, molto diffusamente) dicendo. : ))