Meglio non aver MAI ragione. Un proverbio napoletano, distillato di antica sapienza, ammonisce infatti che "la ragione è dei fessi". E... non mi dire che ho ragione... : ))
13 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 2) di altri utenti.
Un pò come il rimedio di Dulcamara nell' "Elisir d'amore di Donizetti": il buon Nemorino conquista la sua amata proprio in virtù della cieca fiducia nel portentoso elisir.
Però il vero problema è che quell'elisir era acqua fresca, mentre oggi come niente si parla di vaccini con effetti collaterali bestiali (aumento vertiginoso della sindrome di Guillain-Barré, e non solo), immunosoppressori potenzialmente cancerogeni usati semmai per un pò di psoriasi, antibiotici ad ogni pié sospinto, antidolorifici che ti demoliscono lo stomaco, eccetera eccetera... Meglio morire di morte naturale, che per mano di apprendisti stregoni. Per grazia di Dio nessuno può ancora costringerci a terapia alcuna !!!
13 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Che bello scoprire nelle tue poesie (finalmente!) non il solito ciarlare di maniera, ma un resoconto, sia pur dolente, di vita vissuta... Ciò che vorrei però porre in chiaro è che (come tu sicuramente sai bene) la sensibilità, che pur conduce al dolore, è in realtà la chiave, direi l'arma invincibile, che ci apre la via alla comprensione profonda dell'universo intero. E dunque questo dolore, alla fin fine, è un ricostituente dello spirito, una sorta di benefico cibo degli dèi; fuggirlo o rinunziarvi sarebbe fallire la prova. Perché, quando viene il dolore, il bello deve ancora venire. E il bello siamo noi. Scusami lo sproloquio, ma le cose che so, le devo dire. E' più forte di me.
13 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
Molto bella anche questa. Quei granelli di sabbia, lo sai, sono bombe di gioia pronte ad esplodere. Quanto al tempo, non passa mai (per le cose importanti) semplicemente perché non c'è, quantunque appaia esattamente il contrario. Perciò, ove dovessi in futuro rivederla e limarla (a me capita spesso), sostituirei il "mai passato" con "mai nato". Suonerebbe anche meglio, forse. Riflettici e fammi sapere. Naturalmente avvertimi anche e soprattutto se mi ritieni pazzo: senza timore, non sarebbe la prima volta.
13 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
No, non è una ricorrenza particolare. Solo che il freddo, al 30 di Maggio, è cosa ancora più eclatante che al giorno 8... Il proverbio, ovviamente, intende mettere in guardia dai facili ottimismi circa l'evolversi della bella stagione: il massimo della prudenza, che per il clima di Napoli è tutto dire... Per come lo conosco io, il proverbio si riferisce al 30, cioè all'incirca alla fine di Maggio.
13 anni e 7 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Però il vero problema è che quell'elisir era acqua fresca, mentre oggi come niente si parla di vaccini con effetti collaterali bestiali (aumento vertiginoso della sindrome di Guillain-Barré, e non solo), immunosoppressori potenzialmente cancerogeni usati semmai per un pò di psoriasi, antibiotici ad ogni pié sospinto, antidolorifici che ti demoliscono lo stomaco, eccetera eccetera... Meglio morire di morte naturale, che per mano di apprendisti stregoni. Per grazia di Dio nessuno può ancora costringerci a terapia alcuna !!!