Scritto da: Pino Conte

La Bella e la Notte


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...capo all'essere (vagamente) umano, quand'anche arriva, sa sempre di poco, e di tardi.

La coppia di sbirri in grigio che s'era presentata allo studio, qualche sera prima, aveva prelevato tutto il materiale da me raccolto sulla giunta che aveva amministrato il Comune, con l'invidiabile risultato di conseguire un "crac" unico nella storia d'Italia: per cui, interruzione dei servizi essenziali, asili pubblici chiusi, salme insepolte, montagnole di pattume agli angoli delle strade. Niente servizi ma al buio, nelle vie cittadine e sui marmi dei servizi cimiteriali, non per stendere su bambini, cadaveri e rifiuti una spessa coperta di silenzio, di fianco al buio, solo perché non c'erano i soldi per pagare le bollette dell'illuminazione. A proposito di oscurità, imprese che lamentavano la scarsa chiarezza - diciamo - dell'attribuzione, da parte del Municipio, di commesse ed appalti relativi a lavori e servizi comunali, erano clienti dello studio col quale collaboravo - studio di consulenza legale ed investigazioni private-.

Consegnai con piacere i miei fascicoli, agli agenti dei Servizi, e riferii loro quel che sapevo, su Sindaci uscenti e subentrati, Assessori, Uffici Tecnici, Organi di Controllo, Autorità di Vigilanza: un bel malloppo di carte ed informazioni.

Qualche ora di colloquio, per consentirmi di ... [segue »]

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    Scritto da: Pino Conte
    Riferimento:
    Racconto inedito

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    3
    postato da , il
    Complimenti...
    2
    postato da , il
    :)
    1
    postato da , il
    che bello il tuo racconto

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