La Bella e la Notte
Scegli la pagina:
...una bellezza che si riteneva, probabilmente, unica ed insostituibile, sulla faccia della terra. Una super-bambola, così compiaciuta di se stessa, e così distaccata dal resto dell'umanità, che non si capiva cosa ci fosse venuta a fare, nella bolgia del Jazz Club; ché, se c'era una ragione per starci, in quella baraonda, consisteva proprio nello sperare di andare a sbattare - fingendo la casualità - contro qualche preda, sia pure della quale mettersi in caccia in futuro, prossimo o lontano che fosse. 'Sta tacchina zampettava per i corridoi, per i vani, per i "separè" del jc con la punta del nasino talmente all'insù che si tirava dietro tutto il resto dell'ingombrante figura, e l'adagiava su una nuvoletta - in perpetuo transito per il Club - che sfiorava le teste dei comuni mortali lì ritrovatisi, sospinta dalle chiacchiere di costoro. Benissimo, fatti rimirare sulla tua nuvoletta rosa, Bellona Intoccabile; l'avrei fatto anch'io, ti avrei contemplata con gusto, ma con l'occhio - sempre malandrino - alle previsioni meteo. Per scansarla, la nuvola rosa iperdotata, quando fosse giunta al mio angolo: certe razze di donna sono insopportabili, il loro peso da tonnellaggio fuoriesce prima o poi, prevalendo senza esitazioni sulle indubbie virtù; e non ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti